Ecco i segreti per cucire una toppa in modo perfetto: rammendare non sarà mai stato così facile!
I vostri pantaloni preferiti hanno i segni dell’usura ma proprio non vi siete rassegnati a buttarli? Avete scoperto una bruciatura fastidiosa proprio su quel capo che avevate appena acquistato? Forse è il caso di cucire una toppa e rimediare agli incidenti e all’usura del tempo.
Le operazioni di sartoria, infatti, sono il mezzo perfetto per allungare la vita ai nostri indumenti preferiti e ridurre gli sprechi. Ecco come riparare i vostri capi danneggiati cucendo una semplice toppa.
Come cucire una toppa: alcuni consigli pratici
In primo luogo, è importante sapere che esistono sul mercato diversi tipi di toppe: le classiche in tessuto sono, infatti, affiancate da alcune innovative toppe termoadesive che si incolleranno al capo attraverso il calore.
L’importante è, ovviamente scegliere una toppa del colore il più possibile simile a quello dell’idumento da riparare: in questo modo si avrà un risultato omogeneo e il meno antiestetico possibile.
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Il primo passo per rammendare con una toppa è quello di lavare l’indumento sul quale andrà cucita: la classica toppa di stoffa andrà cucita a mano con ago e filo (o a macchina, per le più esperte), quella termoadesiva andrà semplicemente incollata con l’ausilio di un ferro da stiro.
Per cucire una toppa in stoffa servirà un punto ad occhiello che andrà da destra verso sinistra: è importante che sia l’altezza del punto, sia l’insieme dei punti restino uguali per tutto il giro da cucire. Il pezzetto di stoffa, inoltre, dovrà essere poco più grande del foro da coprire ed essere posizionata proprio su di esso.
Coloro che, invece, si serviranno dell’ausilio di una macchina per cucire potranno anche utilizzare un punto a zig zag.
