Con l’arrivo della Primavera è importante ravvivare il proprio giardino o il proprio balcone fiorito: ecco come potare le rose.
Una pianta di rose è un tocco di colore e di freschezza per il proprio giardino o per il proprio balcone fiorito. La rosa è il fiore per eccellenza della bella stagione e il suo profumo inconfondibile creerà un atmosfera magica.
Tuttavia, con l’alternarsi delle stagioni, è necessario tenere cura della propria pianta di rose: più le cure sono scrupolose e più questa durerà nel tempo, avrà vita lunga e germoglierà in un profumatissimo arbusto fiorito.
Ecco i consigli migliori su come potare le rose.
Come potare le rose: i consigli per tenere al meglio il proprio cespuglio fiorito
Prima di scoprire come si potano le rose, è importante stabilire quando procedere con questa importantissima operazione. In base alla località geografica in cui si vive, il consiglio è quello di potare il cespuglio dopo l’ultima gelata, in genere da gennaio a febbraio. In questo modo, la pianta non verrà ghiacciata dal gelo o dala neve.
Bisognerà poi munirsi di un paio di cesoie a manico corto e di un paio di cesoie a manico lungo. Quelle a manico corto serviranno per i rametti più corti e minuti, mentre quelle a manico lungo vi aiuteranno ad eliminare i rami più lunghi e spessi. L’importante è che entrambe siano sempre ben affilate.
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I rami vecchi e secchi, poi, andranno potati tagliandoli con un’inclinazione a 45°: in questo modo, l’acqua che ristagna potrà facilmente defluire via e non concorrere alla creazione di muffa.
I tagli dei rami, dopo la potatura, andranno ricoperti di colla bianca o colla da falegname: in questo caso, il cespuglio sarà protetto dalla diffusione di eventuali malattie o da infestazioni diffuse nella zona in cui si vive. Questo sigillo, inoltre, eviterà anche che gli insetti danneggino gli arbusti.