Ecco come pulire il piano in okite della cucina o del bagno per renderlo splendente e lucido come se fosse nuovo. Ecco due metodi naturali.
Negli ultimi anni per arredare le cucine viene utilizzato un nuovo materiale che viene usato per produrre top o lavelli della cucina. Si tratta dell’okite, una pietra minerale, molto resistente agli urte e da una lucentezza estrema.
Una pietra che deve però essere curata e mantenuta per poter conservare intatte le sue caratteristiche nel tempo, un poco come il marmo. Vediamo come pulirla con un metodo tutto naturale che rispetta l’ambiente ed è anche molto economico.
Okite: come pulire i piani della casa
Invece di pulire sempre con prodotto chimici si possono usare anche delle sostanze naturali per avere gli stessi risultati se non in alcuni casi anche migliori. Il piano della cucina in okite, a prescindere, non deve essere trattato con detergenti troppo aggressivi.
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E’ facile da pulire, non assorbe liquidi, odori e nemmeno i grassi più comuni per uso alimentare; in genere per pulirlo è necessario un panno umido, ma per una pulizia più profonda si può usare:
- sale grosso + bicarbonato + aceto di vino bianco: come prima cosa mettere uno strato di sale grosso e poi aggiungere anche il bicarbonato e l’aceto di vino bianco. Lasciare agire per 10-15 minuti e poi eliminare il composto con un panno pulito, sciacquare e poi asciugare con un panno asciutto.
- Succo di limone: un altro modo del tutto naturale è usare del succo di un limone utile per sgrassare e sanificare l’okite. Si può usare da solo o con del talco o miscelato a del bicarbonato per formare una pasta leggermente abrasiva.
In ogni caso è importante lavare con acqua fredda anziché calda che può più facilmente lasciare degli aloni di calcare e poi asciugare per bene con un panno pulito.