A quanti è capitato di perdere un bottone? A tutti! E quanti sanno come attaccare un bottone? Pochi, ma non si tratta di qualcosa di difficile, anzi. Ed è bene che lo imparino uomini e donne.
La prima cosa da fare è procurarsi l’occorrente:
- bottone (che può essere quello che si è staccato o uno adatto)
- ago
- filo robusto
- forbice
- ditale
LEGGI ANCHE: I PUNTI BASE DEL CUCITO A MANO
Come attaccare un bottone: il procedimento passo passo
Una volta infilato il filo nell’ago, considerando una misura di almeno 15 cm per entrambi i capi, si fa un nodo alle estremità, arrotolandolo intorno al dito.
Si individua il punto esatto in cui applicare il bottone, controllando che sia in linea con l’asola, e si inserisce l’ago nel tessuto dal rovescio al diritto, facendolo passare in uno dei buchi del bottone. A questo punto si passa in un altro buco e si torna sul rovescio.
Si ripete quest’azione per 4-6 volte, facendo attenzione a non tirare mai troppo il filo per lasciare tra bottone e stoffa un “gambo” (per fare ciò si può anche inserire uno spillo tra bottone e tessuto).
Prima di tornare con l’ago per l’ultima volta sul rovescio del tessuto, avvolgere 4-6 volte il filo attorno al gambo, così da lasciare un po’ di distanza tra bottone e stoffa e non tirarla quando è abbottonato.
Si finisce uscendo con l’ago sul rovescio, si fanno 3 o 4 punti per fissare il filo, si annoda il filo e lo si taglia con le forbici.
Alcuni consigli e trucchi per attaccare i bottoni
Per i bottoni a 4 buchi non c’è un’unica regola, si può scegliere di cucirli con punti:
- paralleli
- incrociati
- a quadro.
In alcuni casi è necessario cucire un bottoncino piccolo sul rovescio, in corrispondenza del bottone, per una migliore resistenza: molto utile ad esempio su cappotti o abiti sfoderati.
Su stoffe invece sottili e leggere è consigliabile rinforzare sul rovescio con un pezzetto di tessuto o fodera in tinta.
Infine per i cappotti o tessuti molto spessi è consigliabile infilare un filo doppio e usare un ditale per spingere l’ago.