Ogni anno, verso la fine del mese di Marzo, c’è il ritorno all’ora legale che con sè porta diversi disturbi: ecco come ridurre i disturbi legati al jet lag di primavera.
L’ultimo weekend di Marzo è legato al ritorno dell’ora legale: le lancette di tutti gli orologi vanno spostate un’ora avanti ed è possibile godere di un’ora di luce in più durante il giorno.
Si guadagna un’ora di luce ma, tuttavia, si perde un’ora di sonno e sempre più persone iniziano a risentire degli effetti di questa privazione. Affaticamento, sonnolenza diurna, emicrania, riduzione dell’attenzione: sono tutti sintomi riconducibili a questo cambiamento.
Come ridurre questi disturbi? Ecco qualche consiglio per stare meglio.
Ora legale: quali sono i disturbi legati e come ridurli
Ecco alcuni semplici consigli per ridurre i disturbi legati allo spostamento in avanti delle lancette con il ritorno all’ora legale.
Il consiglio principale, per ridurre gli effetti del ritorno all’ora legale è quello di dormire in modo regolare nei giorni prima al cambio dell’ora per non arrivare impreparati. In quei giorni, basterà sforzarsi di andare a letto un pò prima per abituare l’organismo al nuovo ritmo.
Nei giorni che precedono l’arrivo dell’ora legale, inoltre, andranno banditi anche tutti quei cibi cosiddetti stimolanti: niente eccitanti come cioccolato, thè o caffè soprattutto in orario pomeridiano o serale.
LEGGI ANCHE: Ora legale: ecco come non perdere il sonno
Evitare anche cibi troppo speziati o salati per prediligere, invece, aliementi come pasta, riso, orzo e pane. Inoltre, è consigliato il consumo di tanta frutta di stagione e verdure fresche.
Prediligete l’attività fisica, ma nelle ore mattutine: l’adrenalina di un allenamento difficilmente vi aiuterà a conciliare il sonno.
L’ultimo consiglio è il classico consiglio della nonna: bere un bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire diminuisce l’acidità gastrica e favorisce il rilassamento e il sonno.