Come scegliere il colore delle pareti di casa? Tutti gli elementi da tenere presente per fare scelte oculate
Partiamo dal presupposto che “Il colore è la cornice del quadro vivente che è la nostra vita”.
Quando si scelgono i colori dei vari ambienti della casa bisogna farlo con consapevolezza. Non basta basarsi sui gusti personali, ma serve seguire alcuni principi fondamentali.
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Cosa sapere per scegliere il colore per le pareti di casa
Il colore ha un impatto sul nostro sistema nervoso a seconda che sia riposante o eccitante. La gamma dei colori è infinita, ma dovendo fare una prima classificazione possiamo distinguere tra:
- colori caldi
- colori freddi
e tra:
- colori luminosi
- colori cupi.
Tra i colori luminosi abbiamo il giallo, l’arancione, l’azzurro o il rosso vivo. Tra i cupi, invece, abbiamo il grigio scuro e il nero.
Ad influenzare la scelta del colore diversi elementi:
- l’ambiente esterno
- la luce
- le dimensioni dei diversi ambienti
L’ambiente esterno condiziona la scelta perché cambia l’esigenza: se la casa, ad esempio, è al mare si potrà osare di più, ispirandosi ai colori dell’acqua. Diverso è se la casa è in città.
Parlando di luce tutti sanno che un colore appare diverso sulla superficie sulla quale è stato applicato in funzione della luce (metamerismo). E’ quindi importante tenere conto dell’esposizione alla luce di un ambiente scegliendo il colore per le pareti.
Ad es. una stanza poco esposta al sole, quindi a Nord, richiede colori chiari e caldi. Viceversa in una stanza a Sud, quindi con molta luce, si avrà maggiore libertà di scelta: andranno bene sia colori caldi che freddi, accesi o tenui.
Discorso simile può essere fatto con la luce artificiale, tenendo presente che le luci calde esaltano ad esempio i toni dei gialli e dei rossi, mentre quelle fredde valorizzano i blu e i verdi.
In merito alle dimensioni la scelta del colore può fare la differenza, ad esempio:
- una stanza piccola richiederà colori chiari che ingrandiscono
- una stanza con una sola parete più scura sembrerà più profonda.
Parliamo di colori e di accostamenti per le diverse pareti: dal bianco al grigio
Entrando in merito ai singoli colori, alle diverse tonalità, ci sono colori c.d. tradizionali per le pareti, scelte sicure:
- il bianco, che è il colore più utilizzato per la sua luminosità e che si adatta a tutti gli ambienti.
- il grigio, che può essere usato un po’ ovunque a seconda della sfumatura scelta: es. grigio tortora in camera da letto, più scuro in bagno o in soggiorno.
Diverso il discorso per gli altri colori, che però a seconda della tonalità sono più o meno riposanti: ad esempio il verde, il blu, il rosa sono colori che nelle tonalità tenui possono andare benissimo in camera da letto, nelle tonalità più intense possono adattarsi al soggiorno. Il giallo, un colore decisamente più particolare che non va bene ovunque.
Nel decidere normalmente si tende a mantenere l’armonia dell’ambiente, accostando con equilibrio nuances dello stesso colore. In alcuni ambienti però il contrasto tra due colori può dare personalità, come ad esempio nella stanza di un ragazzo.
Ma quali i consigli per ogni ambiente?
Ogni ambiente è formato da pavimento, pareti e soffitto e dagli arredi presenti.
I pavimenti, così come i mobili e gli stili dell’arredamento, vanno considerati nella scelta del colore delle pareti: un colore che si sposa con il legno del parquet può non andare bene con il marmo ad esempio.
Il soffitto di norma è bianco, perché dà luce all’ambiente. In alternativa si può optare per un giallo chiaro. Un colore scuro sul soffitto lo abbassa quindi è bene effettuare questa scelta solo se hanno soffitti molto alti.
Detto ciò, di seguito alcuni consigli per i singoli ambienti:
Iniziamo dall’ingresso e dal corridoio. Qui si può osare con tinte più accese e intense, le quali hanno peraltro il vantaggio di nascondere eventuali irregolarità.
In cucina il colore ideale è allegro e luminoso: perfetti sia il bianco che il giallo.
In soggiorno è bene scegliere colori chiari e neutri, caldi ma tenui perché è la stanza dove si passa forse la maggior parte del tempo assieme alla cucina.
In camera da letto i più adatti sono i colori freddi e riposanti, come ad esempio il verde chiaro o l’azzurro tenue.
Diverso è il discorso per la camera dei bambini nelle quali si possono scegliere tonalità anche stimolanti per il giorno.
Infine in bagno vanno benissimo il bianco e il blu o il verde, anche nelle tonalità più accese.