Ematoma: che cosa sono e come trattarli

Angie

Salute e Benessere

Scopriamo insieme cosa sono gli ematomi e come vanno trattati.

La parola ematoma nel dizionario è troveremmo la definizione:” raccolta di sangue riversato nello spessore di un tessuto evidenziata da tumefazione e dovuta a forti contusioni”

In breve, con ematoma o emorragia si intende un accumulo di sangue nel tessuto.

Ci sono delle differenze tra ematoma, edema e ecchimosi – quest’ultimi sono i famosi lividi.

L’accumulo di liquidi, non necessariamente sangue, si forma negli spazi interstiziali del nostro organismo e quindi tra cellula e cellula. Generalmente questo avviene a causa di un’alterazione della circolazione o data da altre patologie. Il confine è molto sottile.


LEGGI ANCHE: Distorsione della caviglia: consigli utili per attenuare il dolore


Tuttavia, definizioni e cause di ematoma ed ecchimosi sono le stesse, la differenza sta nella gravità del trauma subito, che è minore del secondo.

Classificazione degli ematomi

Gli ematomi possono verificarsi in qualunque parte del corpo come in prossimità di un muscolo o a livello di superficie cutanea, o nel cervello o sotto le unghia e si distinguono in base alla loro localizzazione.

L’ematoma si forma per perdita di sangue e successivo accumulo in tessuti o cavità circostanti. Le cause possono essere: traumi, contusioni, botte che creano un’improvvisa rottura del vaso sanguigno.

L’alterata coagulazione è data da patologie come piastrinopenia – ovvero carenza di piastrine nel sangue- o emofilia che da dei problemi di coagulazione sanguigna.

Quali sono i sintomi

cura contro gli ematomi

La sintomatologia è data da un ematoma che varia in base alla gravità, la localizzazione e la causa che lo ha scatenato, che non è sempre riconducibile ai traumi.

Gli ematomi come sintomi principali hanno:

  • sensazione dolorosa e di calore nella parte interessata.
  • Gonfiore e tumefazione
  • Formazione di lividi ben riconoscibili per la colorazione alterata della pelle a macchie che cambia man mano che l’emorragia si riassorbe. Infatti si va dal nero-blu al giallo-marrone in base al numero e alla profondità dei vasi lesionati.
  • Confusione, vomito e convulsioni e svenimento sono sintomi che si verificano solo se l’ematoma si crea nella sede cerebrale.

Gli ematomi vanno trattati al pari dei sintomi che si hanno, quindi la scelta della giusta terapia cambia difronte alla gravità della localizzazione e della causa dell’ematoma. Non esiste un trattamento uguale per tutti.

E’ importante stabilire la diagnosi e poi eventuali terapie.

Infatti se l’ematoma è superficiali, la diagnosi è semplice e riconoscibile alla vista del paziente stesso. Invece, quando è un versamento profondo o in zone poco accessibili come l’ematoma perianale o cerebrale, bisogna effettuare delle indagini più specifiche.

Tuttavia vogliamo darvi alcuni accorgimenti utili:

  • raffreddare la zona interessata con impacchi freddi o borse del ghiaccio da applicare 1-2 giorni dopo il trauma ad intervalli
  • applicare faciatura o bendaggi per limitare il sanguinamento interno o la tumefazioni
  • riposo in caso di ematomi complesso
  • terapie farmacologiche e prodotti fisioteapici in creme, pomate o gel dalle proprietà antiinfiammatorie e lenitive a base di arnica o ipppocastano.
  • Aumentare consumo di frutta e verdura
  • evitare l’esposizione al sole se la cute è soggetta ad ematoma

cura ematoma

Gestione cookie