Barbecue nel giardino privato: conoscere il regolamento è importante in modo da non avere problemi con i vostri vicini.
La bella stagione porta con sè temperature più miti e quindi anche barbecue e grigliate in famiglia nella cornice del vostro giardino. Tuttavia, non sempre è permesso grigliare e anche nel contesto della vostra abitazione privata c’è un regolamento da rispettare.
Ecco cosa prevede il regolamento in materia di barbecue nel giardino privato: è importante conoscerlo bene per evitare problemi con il vicinato.
Barbecue nel giardino privato: il regolamento
La legge italiana prevede una particolare regolamentazione in materia di barbecue, anche quando quest ultimo viene acceso nel proprio cortile o giardino privato.
Secondo il Codice Civile (art. 844 comma 1): “ll proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità”
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Dunque, il vostro vicino non potrà impedire la vostra grigliata a patto che essa sia svolta nel limite della normale tollerabilità. Il buon senso, dunque, deve farvi capire quando è il momento di darsi una regolata e quando non eccedere.
Qualora, invece, siete inquilini di un condominio e gli spazi all’aperto sono in comune con gli altri condomini, allora il discorso cambia. Ogni condominio, infatti, presenta una diversa regolamentazione in materia di barbecue e di grigliate proprio per evitare di infastidire un alto numero di condomini.
Ovviamente è sempre una scelta intelligente scegliere di accendere la griglia in un posto nel quale i fumi sprigionati possano dare il minor fastidio possibile. In questo caso, come già detto, è proprio il buon senso ad evitare di inerpicarsi in inutili questioni legali.