Per un buon sonno occorre un buon materasso, un buon cuscino e una buona rete. Come scegliere quindi la rete, orientandosi tra diversi tipi? Ve lo spieghiamo.
Quando si parla di letto perfetto non ci si sta riferendo solo ad un pezzo di arredamento, benché importante, ma si sta pensando al benessere derivante dal riposo notturno, e quindi si sta pensando a rete, materasso e cuscino.
Dopo aver spiegato come scegliere materasso e cuscino, oggi vediamo come si valuta una rete.
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Rete del letto: i criteri per scegliere la più adatta
Una rete del letto può essere innanzitutto:
- metallica
- con doghe in legno
Le doghe possono essere:
- rigide o piatte
- flessibili, detta anche “a schiena d’asino”, con la parte centrale leggermente arcuata verso l’alto per offrire un maggiore sostegno.
Le reti di legno flessibili sono oggi le più diffuse, perché più ergonomiche.
Parlando di rete per letti occorre distinguere anche per dimensione:
- matrimoniale
- singola
- una pizza e mezza.
La rete matrimoniale può presentarsi:
- a doghe unica per tutta la larghezza: più robusta e con doghe più spesse
- a doghe a doppia arcata: più flessibile con doghe meno spesse perché più corte e curvate, con un supporto al centro
- a doghe con cinghie: è un tipo di rete più robusta, ottimale con materassi in lattice o memory foam.
Infine, parlando di telaio è bene considerare che:
- in legno può essere utilizzato senza un letto di contorno
- in metallo può prestarsi meglio per un letto contenitore
Criteri da considerare per scegliere la rete
Il supporto più adatto quando si dorme deve permettere di avere:
- collo e spina dorsale allineati
- spalle e bacino non sottoposti a sforzi.
Per questo motivo i criteri da considerare sono:
- la propria struttura fisica,
- il peso e l’altezza,
- il modo in cui si dorme.
Parlando di struttura fisica:
- di norma i maschi hanno la parte delle spalle più sporgente, quindi un supporto troppo duro può far inarcare in maniera errata la colonna
- le donne invece hanno normalmente la zona del bacino più larga e sporgente e quindi un supporto in quel punto troppo rigido può condizionare il benessere complessivo.
Esistono per questo delle reti con doghe speciali nella zona centrale in grado di regolare la rigidità della rete a seconda della zona in cui serve.
Circa il peso, se consistente è preferibile una rete rigida.
Infine, poiché di notte ci si muove, il letto deve essere sufficientemente rigido per consentire movimenti agili.
Rete e materasso: un binomio fondamentale
La scelta della rete è collegata anche al tipo di materasso:
- un materasso a molle ad esempio ha bisogno di una rete più rigida
- un materasso in lattice o memory foam richiede invece una rete più elastica.
Inoltre se si è soggetti allergici è bene scegliere una rete che consenta una facile pulizia e che sia il più possibile “areata”.
Esistono poi le reti ortopediche e quelle reclinabili, sia manuali o che elettriche, nelle quali è possibile sollevare una o più parti della rete, quella alta del busto o quella bassa delle gambe. In questo caso un materasso a molle non va bene.