I cocktails fatti in casa: cosa sono e cosa occorre per prepararli

Elsa

Lifestyle

I cocktails sono bevande che possono essere alcoliche o analcoliche risultato di un mix di liquori e altri ingredienti. Cosa occorre sapere e come prepararli in casa.

Il cocktail si ottiene da una miscela ben bilanciata di diversi ingredienti che possono alcolici o analcolici. Se realizzato solo con componenti non alcoliche è detto analcolico.

Il nome in inglese significa “coda di gallo“, cock è gallo e tail è coda. Si pensa che sia stato scelto perché in origine i cocktails si preparavano versando i vari componenti alcolici in un alto bicchiere, partendo dai più pesanti ai più leggeri, così da avere diversi strati colorati che ricordavano la coda colorata del gallo da combattimento.

Come si preparano i cocktails: tutto l’occorrente

come fare i cocktails
Come fare i cocktails: gli attrezzi

Preparare un buon cocktail è un’arte, ma si può apprendere.

La bontà di un cocktail dipende innanzitutto dalla qualità degli ingredienti e dalla loro dosatura. Importanti sono anche:

  • la temperatura
  • le guarnizioni (es. olive, limone, ciliegine, ecc.)

Cosa occorre per realizzarlo? Innanzitutto gli strumenti, che sono:

  • lo shaker: un contenitore che può essere in cristallo o metallo necessario per agitare le miscele assieme al ghiaccio
  • il misurino o jigger, un bicchierino graduato che ricorda la forma di una clessidra
  • il mixer: è un bicchiere di vetro alto dotato che serve per mescolare cocktails che non vanno agitati con il ghiaccio
  • il cucchiaio a manico lungo o stirrer, necessario per il mixer
  • il secchiello e la pinza per i cubetti di ghiaggio
  • il trita-ghiaccio
  • il colino o strainer
  • un pestello o muddler per pestare ingredienti solidi come erbe, frutta o zucchero
  • un coltellino per tagliare la frutta
  • uno spremi-agrumi

In base al tipo di cocktail occorrono tipi diversi di bicchieri:

  • shot: occorrono bicchierini piccolini, da cicchetto
  • short drink: vengono serviti in coppette ad hoc
  • medium drink: occorrono bicchieri senza gambo, detti tumbler, di forma cilindrica
  • long drink: serviti in tumbler alti.

Una volta preparati gli strumenti, e scelto il tipo di cocktail che si vuole fare, spieghiamo brevemente le procedure da seguire:

  • si prende lo shaker e vi si mette dentro il ghiaccio (se serve), lo zucchero (se ci vuole), il succo di frutta necessario.
  • con il misurino si versano i liquori, nelle dosi indicate nelle ricette, uno a uno nello shaker.
  • si chiude e si agita con vigore per 10-20 secondi. Ci si ferma per un attimo e poi si agita nuovamente ma non meno forza.
  • si apre lo shaker e si versa nel bicchiere attraverso il colino che trattiene eventuali semi, scorze o pezzi di ghiaccio.

Se si sta facendo un cocktail che non necessita lo shaker, si usa il mixer e si agitano gli ingredienti mescolando dolcemente con il cucchiaio a manico lungo. Si versa poi il cocktail nel bicchiere sempre attraverso il colino.

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Ingredienti dei cocktails: cosa non deve mancare

ingredienti cocktails
Cocktails: gli ingredienti

Parlando di ingredienti, invece, a seconda del tipo di cocktail che si decide di fare si avranno:

  • la base, costituita da un distillato che struttura il cocktail (es. rhum, vodka, gin, tequila, whisky ecc.)
  • l’aromatizzante, che aggiunge gusto o profumo (es. liquori o creme)
  • il colorante, inteso come elemento che migliora l’aspetto visivo donando il colore tipico al cocktail e che può essere succo di frutta, sciroppo o bibite come la cola
  • la decorazione, che abbellisce la realizzazione ed è costituita da frutta e aromi (es. zucchero e sale sul bordo del bicchiere)

E’ bene ricordare che esiste un ordine di successione per gli ingredienti e di base è:

  1. ghiaccio (può essere grossolanamente frantumato ma non tritato)
  2. zucchero
  3. succo o erbe da tritare
  4. liquore

Il ghiaccio non deve riempire più di un terzo lo shaker.

Circa le guarnizioni olive e ciliegine vanno messe nei bicchieri prima di versare il cocktail, mentre scorze varie vanno aggiunte dopo.

Per concludere, un tipo di cocktail è il frozen, dove gli ingredienti vengono frullati con del ghiaccio fino ad ottenere una consistenza semi-liquida.

Un buon cocktail
Un buon cocktail
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