Come combattere la stitichezza? Ecco i consigli da seguire per alleviare il dolore e stare meglio.
La stitichezza è una condizione che crea problemi a chi ne soffre, a prescindere dal sesso. Questa condizione provoca una diffusa sensazione di malessere quando non si riesce ad evacuare per tutto il giorno.
Dunque, la prima cosa da escludere è qualsiasi patologia a monte che possa scatenare questa condizione e, per questo, il consiglio principale è sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante. Se, invece, siete sani come un pesce allora leggete i prossimi consigli che vi aiuteranno a combattere la stitichezza!
Come combattere la stitichezza
In genere, soffrire di stitichezza significa produrre delle feci molto dure e poco idratate, prodotte meno di una volta al giorno. Chi soffre di questa condizione ha grosse difficoltà ad andare in bagno.
Il primo consiglio da seguire è quello di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: idratare il nostro corpo è fondamentale e una buona idratazione vi aiuterà ad ammorbidire le vostre feci. L’importante è bere acqua naturale e a temperatura ambiente o, se preferite, tisane calde e poco zuccherate.
Un altro consiglio da seguire è quello di eliminare o almeno ridurre lo stress e la tensione nervosa. Molto spesso, infatti, la stitichezza è una condizione che ha radici di natura psicologica: rilassarsi in questo caso aiuterà a distendere la muscolatura e agevolerà l’evacuazione.
Per rilassarsi, infatti, si può seguire anche un percorso di meditazione o degli esercizi di respirazione: gli store di app dei nostri moderni smartphone sono zeppi di applicazioni che vi guideranno in un vero e proprio percorso di lotta allo stress.
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Se nessuno di questi suggerimenti ha i suoi effetti, potrete provare altre tattiche per ridurre il vostro disagio. Potreste, ad esempio, riequilibrare la flora batterica con l’utilizzo di alcuni probiotici, sempre sotto consiglio del vostro medico o ridurre il consumo di alcuni alimenti.
Uno di questi alimenti da consumare di meno è proprio lo zucchero bianco che è l’alimento preferito della flora batterica patogena. Eliminare lo zucchero bianco dalla propria alimentazione è semplicissimo dato che ci sono moltissimi suoi sostituti come lo zucchero di canna integrale o il comunissimo miele.
Lo stesso discorso vale per gli alimenti raffinati come tutti i prodotti preconfezionati quali: merendine, biscotti o cereali per la colazione ricchi di coloranti artificiali e zuccheri. Prediligere, invece, una colazione ricca di fibre, magari a base di porridge di fiocchi d’avena con un bel bicchiere di latte vegetale; ok anche per qualche quadratino di cioccolato fondente.
