I segreti per marinare la carne d’agnello e renderla tenera, succosa e saporita cuocendolo al forno con le patate.
L’agnello è il figlio della pecora, ossia l’esemplare con un’età non superiore ai 12 mesi. La sua carne è quindi molto delicata, rispetto all’adulto, ed è molto ricca di proteine e vitamine. Per il suo gusto selvatico è consigliata la marinatura.
Per avere una marinatura della carne ottimale non basta solo scegliere gli ingredienti ma c’è una procedura da seguire. Scopriamola insieme.
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Come marinare l’agnello per avere un ottimo secondo con patate
Per marinatura si intende un’emulsione di un elemento grasso, come l’olio, un elemento acido come vino, aceto, succo di limone, e aromi, intesi come erbe aromatiche e spezie.
Ogni tipo di carne può avere la sua marinatura, oggi parliamo di quella perfetta per la carne di agnello.
Si prende la carne, che può essere in pezzi o intera, ad esempio, un cosciotto. Dopo averla lavata con acqua e un po’ di aceto la si mette in un contenitore o pirofila e si preparano i vari ingredienti:
- olio extra vergine di oliva
- aromi, come alloro, rosmarino, timo, pepe
- sale
- aglio
- aceto, vino e/o limone.
Le erbe aromatiche vanno tritate in maniera grossolana e gli spicchi di aglio schiacciati, lasciando la buccia.
A parte è bene emulsionare l’olio e l’ingrediente acido e poi aggiungere il trito di erbe e spezie.
Versare la marinatura sulla carne, coprire la carne e mettere in frigo almeno un paio di ore. Ciò è necessario per far assorbire alla carne tutti gli aromi.
Se si vuole si può lasciare marinare l’agnello per più tempo, anche tutta una notte.
Un segreto che non tutti conoscono è anche quello di lasciare la carne marinata a temperatura ambiente per almeno mezz’ora prima di cuocerla.
Cottura dell’agnello marinato
Esistono due versioni:
- la prima prevede di far rosolare la carne in padella, senza il liquido della marinatura, a fiamma vivace per sigillare la superficie esterna carne. Successivamente si passa in forno.
- la seconda invece prevede solo la cottura in forno, prima a una temperatura alta, circa 220° per circa 10 minuti, e poi i restanti abbassando il forno a 180°.
In entrambi i casi vanno preparate anche le patate da far cuocere insieme alla carne in forno, per far assorbire i succhi della carne.
In caso si usi un cosciotto intero, considerate un 30 minuti circa in più di cottura.
