Come marinare il pollo: le ricette e i trucchi per averlo succoso e morbido

Elsa

Consigli della Nonna

Tutti i segreti per marinare il pollo e rendere la carne succosa e tenera, prima di cuocerla. I metodi sono diversi ma il risultato è unico!

Il pollo è la carne bianca perfetta per ogni regime dietetico: si tratta infatti di un alimento sano e ipocalorico. Oltre a ciò si presta a tantissime preparazione ed è buonissimo.

La carne di pollo si può cuocere in vari modi: al forno, in padella o alla brace. Per farlo però è bene prima procedere alla marinatura.

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Come marinare la carne di pollo per un ottimo secondo

Come marinare il pollo
Come marinare il pollo

Marinare la carne equivale a mantenerla morbida e ricca di “liquidi”. Come per l’agnello, la marinatura consiste in lasciare in immersione la carne in una emulsione di un elemento grasso, che può essere l’olio extravergine di oliva o il burro per chi non ha problemi di dieta, e un elemento acido, come il limone, il vino, la birra, l’aceto. Le proporzioni sono 4 a 1, ossia 4 parti dell’elemento grasso e 1 dell’elemento acido.

A questa emulsione vanno poi aggiunti gli aromi, ossia erbe aromatiche e spezie, che vanno tritate in maniera grossolana e l’aglio, in spicchi schiacciati mantenendo o meno la buccia, a seconda dei gusti.

Le diverse marinature per il pollo

Vediamo quindi le possibili marinature adatte al pollo:

  • la classica che è data da olio, succo di limone e/o vino bianco, pepe. Come aromi si possono usare, pepe, aglio e rosmarino
  • aceto o la birra al posto del vino
  • yogurt e il succo di limone, a cui vanno aggiunti pepe e zenzero per un sapore delicato
  • salsa di soia, per dare alla carne un profumo orientale: in questo caso è possibile omettere gli aromi perché la salsa di soia ha già un sapore molto forte.

Il sale è bene aggiungerlo, eventualmente, prima della cottura o alla fine, a seconda del tipo scelto.

Una volta preparata la marinatura, e dopo aver tagliato il pollo in pezzi e messo in un contenitore preferibilmente di vetro, la si versa sulla carne fino a coprirla. Si applica sul contenitore la pellicola trasparente e si mette in frigo per almeno 3 ore.

C’è anche chi mette la carne e la marinatura in un sacchetto di plastica, di quelli con la zip, e la massaggia prima di metterla in frigo.

Passato il tempo di posa si tira la carne fuori dal frigo e la si lascia a temperatura ambiente per un’ora: ciò la manterrà ancora più morbida.

Piccolo segreto: non tutti lo sanno ma alla marinatura si può aggiungere del miele o dello zucchero di canna per far acquisire al pollo una deliziosa crosticina al momento della cottura.

Cottura del pollo marinato

come marinare e cuocere il pollo
Come marinare e cuocere il pollo

Una volta marinata la carne, prima di essere cucinata, va sgocciolata.

Le possibili cotture sono:

  • in padella: si mette la carne sulla padella antiaderente fatta scaldare, con un poco dell’olio della marinatura e si lascia cuocere a fuoco medio-basso, inizialmente con un coperchio. Una volta cotta, si toglie il coperchio e si lascia rosolare
  • alla griglia: è la cottura più magra e che richiede tempi diversi a seconda della parte del pollo che si cucina, se il petto basteranno 10 minuti, se cosce o sovracosce ne serviranno almeno 30. Ungere ogni tanto la carne con un rametto di rosmarino intinto nella marinatura
  • in forno: si prende il pollo tagliato in pezzi e lo si mette su una teglia con carta da forno, si versa sullo stesso un po’ della marinatura, e si lascia cuocere a circa 180°, per 40 minuti almeno, aggiungendo man mano un po’ di marinatura per non far asciugare troppo la carne.

Compreso tutto? Buon appetito!

Come cuore alla griglia il pollo marinato
Come cuore alla griglia il pollo marinato
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