Come tenere la dispensa in ordine in modo perfetto: i consigli che vi aiuteranno nella conservazione dei prodotti.
La dispensa è il luogo dove conserviamo i generi alimentari, soprattutto quelli di lunga durata, dai barattoli e dalle scatolette ai pacchi di pasta, biscotti, farina e tanto altro. Solitamente è in un luogo differente dalla cucina. Una stanza a parte, per i più fortunati che hanno una casa grande, uno sgabuzzino o un armadio in una stanza a parte, di servizio o in garage o cantina.
Nelle case più piccole, la dispensa si trova in cucina, in una credenza dedicata. Qui vengono tenute le scorte per i periodi in cui non si può uscire a fare la spesa oppure quando ci si è dimenticati di acquistare qualcosa. Nella dispensa più raramente sono conservati gli alimenti o i condimenti che usiamo tutti i giorni, che invece vengono tenuti in altri scaffali o sportelli della cucina, solitamente quelli più vicini ai fornelli.
Di seguito vi segnaliamo i suggerimenti pratici per tenere in ordine la dispensa di casa. Ecco come fare.
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Come tenere la dispensa in ordine: i consigli
La prima cosa da fare per tenere una dispensa in modo ordinato ed efficiente è la pulizia. Ricordiamoci i pulirla con una certa regolarità, anche perché qui conserviamo le cose che mangiamo e che in un ambiente poco pulito potrebbero essere contaminate da batteri, parassiti o sporcizia, anche se sono ben confezionate.
È importante pulire bene la dispensa anche per impedire la formazione di umidità. Svuotatela da tutto il contenuto ed eliminate i cibi scaduti o andati a male.
Togliete la polvere con un panno leggermente umido, passate un panno imbevuto in una soluzione di acqua, sale e aceto e strofinate bene. Lasciate asciugare, facendo prendere aria alla vostra dispensa, possibilmente in una giornata asciutta e ventilata. Dopo alcune ore, potete iniziare a riporre gli alimenti confezionati
Prima di riempirla, però, fate mente locale su quello che vi serve veramente e su come e quando lo utilizzate. Magari avete degli alimenti che comprate solo per le emergenze e usate raramente. Non ci sarà bisogno di metterli negli scaffali in primo piano.
Per procedere in modo efficiente, fate una lista di tutti gli alimenti che avete, di quelli che non avete ma che vi serviranno e di quelli che volete acquistare solo per le emergenze. Quindi comprate gli alimenti che vi mancano. Poi posizionate tutto su un tavolo e iniziate a selezionarli in base all’utilizzo e alle necessità.
I cibi che utilizzate più spesso e che hanno una scadenza breve, come pacchi di farina, pasta e biscotti, andranno negli scomparti o scaffali alla vostra altezza, a portata di mano. In modo che siano sempre facili da trovare. Quelli che usate ma meno spesso e a scadenza più lunga, come lo scatolame, i barattoli delle conserve fatte in casa le buste del latte a lunga conservazione o le scorte di bottiglie di olio e vino, metteteli negli scaffali un poco più in basso, ma non devono toccare terra. Oppure dietro a quelli che usate più spesso. Mentre i prodotti a lunga conservazione, ancora scatolame e altri che scadono dopo anni se ben conservati e che tenete soprattutto per le emergenze, collocateli negli scaffali più in alto, quelli che raggiungete salendo su una scaletta.
Nella dispensa potete conservare anche salami, prosciutti e salsicce, purché siano in un luogo fresco e asciutto e siano appesi. Dovrete comunque consumarli entro la data di scadenza. In genere tutti gli alimenti che non vogliono calore, luce diretta del sole e umidità si conservano bene all’interno della dispensa.
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