Riparare la tela di un quadro con strappi o fori: come fare. I consigli partici da applicare.
Vi sarete trovati anche voi con la brutta sorpresa di scoprire che un bel quadro di famiglia, che è sempre stato a casa vostra, aveva la tela rovinata. Uno strappo o un buco, dovuto all’usura del tempo o a una cattiva manutenzione hanno lasciato i loro segni evidenti.
Che fare in questi casi? Se il danno è molto grave o il quadro è di valore, è preferibile rivolgersi a un restauratore professionista. Solo lui vi saprà aiutare a ripristinare l’integrità della tela o a rimediare al danno.
Se invece il danno è di lieve entità e il dipinto non è antico, potete cimentarvi anche voi, da soli, nella riparazione del quadro. È sufficiente avere gli strumenti giusti, una buona manualità e tanta, tanta pazienza. Ecco come dovete fare.
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Riparare la tela di un quadro con strappi o fori: i consigli utili
Quando dovere riparare un quadro dalla tela lesionata, la prima cosa fare da fare è ispezionarlo a fondo per verificare l’entità del danno e la presenza di eventuali altri buchini o strappi quasi invisibili. Alle volte, infatti, più che di fuori veri e propri si tratta solo di tela usurata. Passare dell’olio di noci può aiutare a rivitalizzarla e ravvivare i colori. Un quadro, infatti, soprattutto se è un dipinto a olio deve essere ricoperto da un sottile strato di grasso che nutra la tela evitando che si secchi e che i colori diventino opachi. Altre volte può essere necessario tendere una tela che si è troppo allentata.
Comunque, se la tela del vostro quadro presenta delle lacerazioni potete chiuderle con delle toppe, naturalmente accurate, che applicherete sul retro. Ecco come dovete procedere.
Per prima cosa dovete procuravi del tessuto che sia il più possibile simile nella consistenza e nel colore alla tela lacerata del vostro quadro. Solitamente sono indicati il lino o la canapa. Se non riuscite a trovarli di colore simile a quello della porzione dove il quadro è rovinato, potreste dipingerli con un colore che sia il più possibile fedele. Usate colori a olio, se il dipinto è a olio, oppure l’acrilico.
Quando avrete pronta la vostra stoffa per il rattoppo, tagliatela della dimensione leggermente più grande del foro, in modo che possa coprirlo bene, lasciando un margine intorno. Quindi procuratevi del collante. Potete usare una colla per stoffe o ancora meglio della multicellulosa in polvere da sciogliere in un po’ acqua per creare una pasta collante.
Prima di incollare la toppa, proteggete la parte frontale del quadro, dove si trova lo strappo o il foro, applicando un pezzetto di nastro adesivo di carta. Vi servirà per evitare fuoriuscite di colla che sporchino la superficie del quadro. Poi girate il quadro sul retro, appoggiatelo su un piano e con un pennellino applicate la colla sulla lacerazione. Spalmate la colla anche sul vostro pezzetto di tessuto di lino o canapa che farà da toppa e coprite bene il foro.
Esercitate una pressione, per far aderire bene la toppa, fissatela con un ferro da stiro tiepido e lasciate asciugare in un luogo asciutto. Può essere necessario aspettare qualche giorno. Dipende dalla grandezza della riparazione.
Se invece la lacerazione del quadro non fosse un vero e proprio buco ma solo tela consumata, potete ripararla applicando alcuni fili di lino per colmare gli spazi vuoti. Dovrete però fare un lavoro di grande precisione, aiutandovi con delle pinzette e dosando poca colla per volta. Potete anche usare i fili della stessa tela da prendere dalla porzione fissata sul retro del quadro se è abbondante.
Una volta che la riparazione si sarà asciugata, passate il quadro con un panno morbido per togliere la polvere e applicate sulla tela dell’olio di noci.
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