Bibite con dolcificanti dietetici: fanno bene o male? Cosa bisogna sapere.
Molti scelgono le bibite addolcite con dolcificanti dietetici convinti che non facciano ingrassare o siano più salutari, rispetto a quelle dolcificate con lo zucchero comune, saccarosio o glucosio. Ma è davvero così?
Sempre più numerosi studi scientifici mettono in guardia contro l’assunzione di dolcificanti. Perché non solo non sarebbero dietetici ma sarebbero anche dannosi per la salute. I dolcificanti potrebbero fare male più dello zucchero.
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Ci siamo già occupati di succhi di frutta, delle loro proprietà e del motivo per cui è preferibile consumarli con moderazione. Anche se provengono dalla frutta, che sicuramente fa bene, i succhi contengono quantità elevate di zucchero, molto di più dei frutti interi e meno fibre rispetto a questi. Pertanto vanno assunti con attenzione e soprattutto non andrebbero mai dati ai bambini sotto i 5 anni di età, secondo le più recenti indicazioni di pediatri e nutrizionisti.
A maggior ragione, è consigliabile evitare del tutto le bibite zuccherate e gasate. Dalla cola alle gazzose alle limonate e aranciate industriali. Naturalmente non è vietato berle, ma come per tutti gli alimenti poco sani il loro consumo andrebbe limitato o riservato solo ad occasioni speciali.
C’è chi pensa di risolvere tutti questi problemi bevendo solo bibite con dolcificanti ipocalorici. Il gusto dolce rimane, ma con molte meno calorie. Alcune bevande vengono pubblicizzate come “calorie zero”. Addirittura come prodotti dietetici. Ma sono veramente così? Gli studi scientifici più recenti dicono di no.
Le bibite con dolcificanti artificiali contengono sostanzialmente aspartame, una sostanza che in caso di consumo prolungato nel tempo può essere nociva per la salute. Paradossalmente, invece di evitare l’accumulo di grasso i dolcificanti artificiali lo favoriscono e possono inoltre provocare dei cambiamenti al metabolismo e favorire malattie come il diabete e i problemi cardiovascolari.
I dolcificanti artificiali, paradossalmente, possono fare ingrassare perché il sapore dolce attiva nell’organismo la produzione di insulina. Questa sostanza, che è insufficiente nei diabetici, serve per metabolizzare lo zucchero e trasformarlo in grassi, i lipidi. Non trovando zucchero vero, però, l’organismo finirà con il trasformare in grassi gli alimenti consumati dopo. In questo modo, dunque, si interferisce sul funzionamento normale del metabolismo.
Inoltre, quando l’organismo produce insulina in assenza di veri zuccheri, aumenta proprio il desiderio di questi ultimi, ovvero la fame di dolce. Se si pensava di contenere il consumo di zucchero bevendo una bibita con dolcificante, poco dopo è facile che aumenti invece proprio il bisogno di consumare zuccheri.
Meglio dunque evitare pericolose interferenze al metabolismo. Anche se è difficile da rispettare, la raccomandazione degli esperti è quella di consumare con moderazione gli alimenti e le bevande dolci, sia con zucchero che con dolcificanti artificiali, a prescindere al contenuto calorico.
Le bevande a zero calorie, dunque, non eviteranno i problemi normalmente associati allo zucchero.
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