Avete mai giocato a Nomi Cose Città? Ecco quali sono le regole del gioco adatto a tutte le età.
Nelle giornate uggiose, non c’è nulla di meglio di un tavolo pieno di amici e di giocare a Nomi Cose Città. Questo gioco divertente basato sulle parole ha bisogno solo di un foglio e di una penna e in cambio promette una serata passata all’insegna dell’allegria.
Ma quali sono le regole di questo gioco? Scopriamole insieme: sono poche e davvero alla portata di tutti!
Nomi Cose Città: ecco quali sono le regole del gioco
Nomi Cose Città è un gioco adatto a tutte le età che consiste nell’estrarre una lettera a caso e nello scrivere delle parole di determinate categorie che iniziano con quella lettera. Le categorie sono a scelta ma le più utilizzate sono: Nomi di persona, cose, città, animali, frutta e colori.
Bisognerà creare prima delle griglie con le categorie indicate e poi un foglio con le lettere dell’alfabeto. Una volta creato questo materiale, uno dei giocatori dovrà forare il foglio alla rovescia in modo da estrarre a caso una delle lettere.
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Ogni giocatore dovrà completare l’intera riga delle categoria indicando una sola parola: il primo giocatore che termina dovrà capovolgere il proprio foglio e contare fino ad un massimo di 30 secondi. Trascorso questo tempo si passerà al conteggio dei punti.
Per calcolare i punti, ogni giocatore dovrà confrontarsi sulle parole inserite all’interno della griglia. Ogni parola, infatti, realizza un proprio punteggio, che può essere:
- 20 punti: la parola è corretta e nessuno dei giocatori è riuscito ad indicare una parola per quella categoria.
- 10 punto: la parola è corretta e nessuno dei giocatori l’ha utilizzata.
- 5 punti: la parola è corretta ma è stata utilizzata anche da un altro giocatore.
- 0 punti: la parola non è corretta.
Dopo aver calcolato il punteggio per ogni parola andranno sommati i punteggi di tutta la riga di categorie: nella colonna del totale andrà poi inserita la somma dei punteggi.
Una volta finita la fase del punteggio, un altro giocatore utilizzerà un’altra parola e si ricomincerà di nuovo il giro.