Come si producono i wurstel: ecco tutto quello che c’è da sapere su questo prodotto amato soprattutto dai bambini.
Gustosi, facili da preprare e, soprattutto, veloci: i wurstel sono un prodotto alimentare commerciale amato da grandi e piccini. Amati quanto criticati al punto tale da essere al centro di numerosissime inchieste. Ma cosa si nasconde dietro questo cibo?
Ecco tutto quello che c’è da sapere sui wurstel e qualche mito da sfatare.
Cosa si nasconde dietro ai wurstel: tutto quello che c’è da sapere
I wurstel sono un prodotto industriale a base di carne separata meccanicamente: un prodotto sostanzialmente sconosciuto. La carne separata meccanicamente è alla base anche di altri prodotti come le cotolette commerciali e i cordon bleu ed è ottenuta attraverso la spremitura delle carni che rimangono attaccate alla carcassa.
Il prodotto di questa spremitura è una poltiglia rosa addizionata con spezie che conferiscono sapore al prodotto. L’impasto viene poi fatto passare attraverso una macchina che lo infila in un budello: ecco i wurstel. L’ultima fase prima della produzione è l’affumicatura e la cottura al vapore.
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Quello che c’è da sapere, dunque, è che non sono un prodotto prettamente salutare e adatto per il largo consumo. Sono prodotti ricchi di sale e contengono una grande quantità di nitrati, sostanze che possono essere tossiche per il nostro organismo.
Un altro aspetto da valutare è quello calorico: queste salsicce industriali sono un prodotto ricco di calorie al punto che soli 100g di alimento contengono ben 270Kcal.
Dunque, data la composizione e la natura completamente industriale di questo cibo, essi non sono un prodotto adatto al largo consumo da parte dei bambini. Ad ogni modo, un consumo sporadico non sarà assolutamente dannoso.