La raccolta differenziata consiste nella separazione dei rifiuti in base alla tipologia di scarto. Dalla plastica all’organico, diversi gli errori che si possono compiere. Scopriamoli insieme.
In tutta Italia esistono leggi che regolano la raccolta differenziata nei diversi comuni e che prevedono sanzioni per chi sbaglia.
E’ bene quindi sapere in anticipo gli sbagli da evitare per tipologia di rifiuto.
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Gli errori da evitare per la raccolta differenziata
Quando si parla di raccolta differenziata si intende la separazione dei rifiuti distinguendo tra:
- plastica e metallo
- carta e cartone
- vetro
- organico
- indifferenziata, ossia rifiuti non riciclabili
- altro.
La raccolta differenziata permette di smaltire i rifiuti e dare via ad un’economia circolare, in cui alcuni rifiuti vengono riciclati per dare vita a nuovi oggetti.
Per questo motivo occorre fare attenzione. In più è bene sapere che se avviene un controllo siamo passabili di sanzioni, che in alcuni casi possono anche arrivare a 500 euro.
Ecco quindi che è bene conoscere le regole della raccolta e gli errori da evitare.
Regole ed errori della raccolta differenziata
- PLASTICA E METALLO: in questa categoria si possono buttare buste, bottiglie, piatti e bicchieri di plastica, vaschette varie, il polistirolo, alluminio e pellicole, pentole e caffettiere, catene e bombolette spray vuote. Importante è pulirli, rimuovere eventuali residui, e schiacciarli.
- ERRORI DA EVITARE: non si buttano giocattoli, scarpe, penne, rasoi usa e getta, spazzolini, cd, fotografie, bombolette spray piene
- CARTA E CARTONE: si possono buttare scatole in cartone anche per alimenti se pulite, cartoni in Tetra Pak di bevande, giornali, riviste, quaderni, ecc. Le scatole vanno ridotte in pezzi se possibile o ripiegate.
- ERRORI DA EVITARE: non si butta carta plastificata, carta da forno, scontrini, carta chimica come i fax.
- VETRO: si possono buttare bottiglie, barattoli e vasi di vetro, togliendo i tappi e svuotando e pulendo prima.
- ERRORI DA EVITARE: non si possono buttare ceramica, lampadine, specchi, bicchieri e brocche, contenitori in vetro di farmaci
- ORGANICO: si considerano organici tutti gli avanzi di cibo, gli scarti di cucina, di frutta e verdura, i fondi di caffè, i filtri di bevande, tovaglioli di carta usati, fiori recisi. Buste compostabili in bioplastica, capsule e cialde compostabili.
- ERRORI DA EVITARE: usare solo sacchetti compostabili, non buttare mozziconi di sigarette, lettiere di animali, segatura, potature di piante.
- INDIFFERENZIATO: qui si butta tutto ciò che non va nelle precedenti categorie, quindi mascherine, guanti usa e getta, scontrini, bicchieri e tazze, cd, dvd, mozziconi, pannolini, rasoi usa e getta, cartoni della pizza sporchi, carta da forno, accendini, bancomat, piccoli giocattoli, spazzolini, penne, ecc.
- ERRORI DA EVITARE: non si possono buttare medicinali, pile, olio, lampadine, indumenti usati
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I rifiuti speciali da conoscere e dove buttarli per non inquinare
Vi sono diversi tipi di rifiuti che non vanno buttati come gli altri, che sono:
- rifiuti ingombranti, ad es. materassi, mobili, elettrodomestici da portare in apposite isole e per i quali si può chiedere il ritiro a casa
- dispositivi elettronici, come cellulari, tv, computer, lampadine (escluse quelle vecchie ad incandescenza), conosciuti come RAEE, rifiuti di apparecchiature elettroniche e elettriche, da portare in apposite isole ecologiche o per i quali, se ingombranti, è possibile chiedere il ritiro a domicilio
- sfalci da giardini e potature: da portare nei punti di raccolta
- medicinali scaduti: da buttare in appositi contenitori presenti in farmacia o nelle Asl
- pile esaurite: da buttare per essere riciclate nei contenitori dei negozi di elettronica
- indumenti e tessuti usati: da lavare e inserire negli appositi cassonetti
- oli esausti, ossia usati: da raccogliere in bottiglie di plastiche e portare all’isola ecologica o in appositi contenitori