Gli ossiuri sono dei parassiti, conosciuti come “i vermi dei bambini”. Scopriamo cosa sono, perché vengono e come mandarli via
Questi vermi cilindrici colpiscono soprattutto i bambini perché spesso non rispettano le dovute norme igieniche, arrivando ad esempio a mettersi in bocca le mani senza prima averle lavate. Il contagio avviene infatti per ingestione delle uova presenti nell’ambiente.
Ma vediamo come avviene l’infestazione.
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Infestazione di ossiuri: cosa è bene sapere
Gli ossiuri, il cui nome completo è Enterobius vermincularis, sono parassiti che crescono nell’intestino.
Una volta ingerite le uova, o aspirate, queste arrivano nell’intestino dove si schiudono. Le larve raggiungono la mucosa intestinale e iniziano a nutrirsi, divenendo adulti in alcune settimane. Le femmine adulte migrano poi verso l’ano, dopo vanno a deporre migliaia di uova.
Sono infatti i vermi femmina che causano il sintomo più conosciuto degli ossiuri: il prurito anale.
E’ infatti possibile vederli ad occhio nudo la notte, armandosi di una luce per illuminare l’ano: appaiono come piccoli e sottili filamenti bianchi che si muovono dentro e fuori.
E’ possibile anche vederli nelle feci o nelle mutandine dei bambini.
Oltre al prurito, altri sintomi possono essere:
- irritabilità
- dolore addominale
- insonnia
- Nelle bambine l’infestazione può anche raggiungere la vagina e dare luogo a vaginiti.
In caso non si abbia la certezza, ma solo il sospetto, è possibile fare lo scotch-test: applicare cioè del nastro adesivo sul retto per verificare la presenza di uova. Tale scotch verrà portato al centro analisi sull’apposito vetrino per essere analizzato. Esistono kit ad hoc.
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Come prevenirli
La prevenzione consiste essenzialmente nell’attuare un’attenta igiene delle mani, con acqua calda e sapone per un periodo di almeno 30 secondi, e in genere della persona: fondamentali le unghie corte e pulite.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: si ad alimenti che aiutano il corretto popolamento di batteri buoni delll’intestino.
Alcuni rimedi naturali consigliati sono:
- yogurt
- aglio
- pompelmo
- zenzero
E’ bene anche ridurre il consumo degli zuccheri, perché cibo preferito di questi vermi.
Come curare l’infestazione
In caso di infestazione di un componente della famiglia, il medico prescriverà la cura a tutti i famigliari. La cura consiste in una unica dose di antiparassitario, da ripetere dopo 2 settimane per uccidere le eventuali larve nate dalla uova depositate.
Inoltre, oltre al farmaco, è importante:
- lavare a 60° tutta la biancheria, inclusa quella dei letti e gli asciugamani
- lavarsi ogni mattina, preferibilmente con la doccia, per eliminare eventuali uova
- pulire bene giochi e oggetti con cui si è entrati in contatto, considerando che le uova possono sopravvivere anche 3 settimane fuori dal corpo
Insomma, gli ossiuri non devono spaventare!