Le allergie alimentari possono essere molto fastidiose. Tra le tante, l’allergia al pomodoro può essere molto fastidiosa oltre che difficilmente diagnosticabile. Scopriamo quali sono i sintomi che si verificano quando si è affetti da questa problematica.
L’allergia al pomodoro è una delle allergie più difficili da diagnosticare dal momento che comporta il manifestarsi di una vasta varietà di sintomi che partono da reazioni lievi fino ad arrivare a reazioni più gravi e pericolose.
In ogni caso, bisogna fare molta attenzione quando si verificano e intervenire prontamente per evitare conseguenze pericolose e, talvolta, la morte.
I sintomi dell’allergia al pomodoro
I sintomi dell’allergia al pomodoro possono essere diversi e variare da persona a persona e, di conseguenza, possono essere più o meno gravi. In alcuni casi, è sufficiente anche solo il contatto con l’ortaggio, in altri invece è necessaria l’ingestione per la comparsa dei sintomi.
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In linea generale, i sintomi lievi sono:
- rush cutaneo;
- prurito e bruciore insistenti;
- arrossamenti.
Nel caso, invece, di sintomi più gravi i più comuni sono:
- tumefazione labbra;
- difficoltà respiratorie;
- orticaria;
- disturbi del sonno.
Talvolta, i sintomi possono riguardare anche l’apparato intestinale provocando forte nausea e vomito oltre che crampi addominali e diarrea.
Ad ogni modo, per diagnosticare questo tipo di allergia sono necessari degli esami specifici come, ad esempio, il prick test che consiste nel pizzicare le zone interne del braccio collocandovi delle gocce dell’allergene sospetto.
Se dopo alcuni minuti si verifica la reazione allora vuol dire che è presente l’allergia.
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In questo caso, quindi, la prima cosa da fare è smettere di consumare e di attuare, con l’aiuto di un esperto, un nuovo piano alimentare che preveda l’esclusione di questo ortaggio oltre che dei suoi derivati, evitando eventuali carenze alimentari.