Vi siete mai chiesti: ma le mele fanno ingrassare o dimagrire? Scopriamo insieme cosa dice la scienza al riguardo.
Una mela al giorno toglie il medico di torno, recita l’antico proverbio sull’importanza di assumere abbastanza frutta all’interno di una dieta ben bilanciata. Ma quali sono le caratteristiche di questo antico frutto?
E soprattutto, le mele fanno ingrassare o fanno dimagrire? Scopriamo il parere degli esperti al riguardo.
Le mele nella dieta fanno ingrassare o dimagrire?
Tradizionalmente, le mele sono un toccasana contro le malattie: il loro altissimo contenuto vitaminico e di sali minerali, aiuta a combattere stanchezza e spossatezza. Le fibre al loro interno, inoltre, regolarizzano alla perfezione le funzioni intestinali.
Tuttavia, la mela ha un altissimo contenuto di zuccheri: resta lecito, dunque, domandarsi se facciano o meno ingrassare.
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Allora, per rispondere a questa domanda bisognerà precisare prima che una porzione di frutta fresca deve includere mediamente 150g di un frutto: il consiglio dei nutrizionisti è quello di assumerne due o tre porzioni al giorno. Ovviamente, chi segue un regime di dieta ipocalorico dovrà ridurre questa frequenza di assunzione.
Una mela al giorno potrà essere assunta anche da chi segue regimi dietetici volti al dimagrimento: essa dovrà essere consumata lontano dai pasti ma anche come accomoagnamento alla fine del pasto stesso. Ridurre le quantità di mela, dunque aiuta a dimagrire.
E le mele cotte?
Delizia per ogni età: tuttavia, le mele cotte sono più facilmente digeribili ma anche molto più caloriche. Si stima un aumento di ben 70kcal addizionate alle normali calorie delle mele dopo la cottura.
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Ciò avviene perchè con la cottura, soprattutto quando lenta, tutta l’acqua all’interno del frutto tende ad evaporare e si avrà una maggiore concentrazione del contenuto di zuccheri al suo interno.
Anche le versioni disidratate della frutta fresca, come le chips di mela, hanno un contenuto calorico molto più alto: le mele disidratate, inoltre, contengono non solo molti più zuccheri, ma anche conservanti non proprio salutari.
