Carni precotte: cosa contengono e cosa bisogna sapere sul loro consumo

Valeria B

Salute e Benessere

Le informazioni utili sulle carni precotte: cosa contengono e cosa bisogna sapere sul loro consumo. Tutte le info.

Le carni precotte sono dei cibi molto consumati dalle famiglie che vanno sempre di corsa. Tra lavoro e impegni in casa, va a finire che il tempo più sacrificato è quello per cucinare. Comprare alimenti pronti è più pratico e facile. In pochi minuti e senza fatica abbiamo un pasto pronto e anche molto gustoso.

La domanda è se sappiamo cosa stiamo mettendo nel piatto e se quello che mangiamo fa bene alla nostra salute oppure no. In particolare, ecco che cosa bisogna sapere sulle carni precotte.

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carni precotte cosa contengono
Carni precotte: cosa cosa bisogna sapere sul loro consumo (Foto di congerdesign da Pixabay)

Carni precotte: cosa contengono

Forse non tutti conoscono gli ingredienti dei cibi a base di carni precotte e quando li scopriranno forse smetteranno di mangiarli. Non che questi ingredienti siano particolarmente dannosi o disgustosi, anche se dipende dai punti di vista, ma sono poco indicati per una dieta sana e con i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Quindi vanno consumati con moderazione.

Le carni precotte spesso vengono consumate sotto forma di cotolette, crocchette di pollo e cordon bleu. Sono quei prodotti surgelati in cui la carne è ricoperta da una panatura ed è già pronta per essere cotta, al forno o in padella, in pochi minuti. Questi cibi sono attrattivi non solo per la facilità di preparazione ma anche per il gusto, sono infatti molto saporiti grazie al sale che contengono e all’aggiunta di additivi che ne esaltano il sapore. Già solo per questo motivo bisogna fare molta attenzione al loro consumo, perché il rischio è di assumere una quantità eccessiva di sodio.

Il motivo principale per cui le carni precotte vanno consumate con moderazione, tuttavia, è che non sono vere e proprie carni. In questi prodotti confezionati, infatti, non trovate la parte del muscolo dell’animale che corrisponde a uno specifico taglio di carne ma una massa pastosa e compatta che contiene parti di carne, ossa, midollo e pelle dell’animale.

Di solito si usa la carcassa dell’animale dopo aver rimosso i tagli più pregiati di carne, che vengono venduti separatamente. Di quello che resta, tutto viene triturato, poi filtrato e pressato in una macchina, dalla quale esce una poltiglia di colore rosato. Questa poltiglia viene precotta e poi utilizzata per la produzione dei wurstel, delle cotolette di pollo impanate, dei cordon bleu, dei ripieni dei tortellini surgelati e di tutti i cibi a base di carni precotte.

Queste carni sono chiamate “carni separate meccanicamente” e sono indicate in etichetta con la sigla CSM. Pertanto, quando compriamo cibi pronti precotti prestiamo attenzione alla presenza di questa sigla. Solitamente si usano pollame e suini per la carni separate meccanicamente.

Le proprietà delle carni separate meccanicamente

Essendo prodotte con lo scarto degli animali, come tagli di carne meno pregiate, ossa e cartilagini, le carni precotte hanno un contenuto di proteine e nutrienti essenziali nettamente inferiore a quello della carne integra e formata da muscoli e fibre.

Per dare sapore alle carni precotte vengono aggiunti sale, addensanti, oli e altri additivi. Nella rivestimento con panatura, poi, sono presenti farine, amido di mais e di patate, altri additivi, oli e grassi che insieme fanno salire il contenuto calorico di questi cibi. Inoltre, il volume delle carni precotte è dovuto alla elevata presenza di acqua, che aumenta peso e dimensioni ma si perde nella cottura.

Insomma, i cibi di carne precotta sono prodotti con gli scarti industriali della carne, sono gonfi di acqua e contengono elevate quantità di sale e grassi. Mentre i nutrienti nobili sono scarsi. Consumateli con moderazione.

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Surgelati e carni precotte (Foto di ElasticComputeFarm da Pixabay)
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