Lavare la mascherina in tessuto: ecco come fare, le regole pratiche. Cosa bisogna sapere
Le mascherine sono diventate un accessorio indispensabile della nostra quotidianità. Per proteggere gli altri dal contagio di coronavirus, ma anche per proteggere noi stessi, l’uso della mascherina è imprescindibile in questo tempo di pandemia e in Italia è obbligatorio, anche all’aperto.
Esistono mascherine di diversi tipi, chirurgiche e veri e propri dispositivi di protezione individuale come le FFP2 e le FFP3 e poi quelle in tessuto. Le mascherine in tessuto, dette anche di comunità, possono essere riutilizzate, a differenza delle altre che vanno gettate via dopo l’utilizzo, specialmente le chirurgiche.
Naturalmente, le mascherine in tessuto vanno riutilizzate solo dopo averle lavate bene. Si consiglia di lavarle subito dopo l’utilizzo. Qui di seguito vi lasciamo alcuni consigli su come fare.
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Lavare la mascherina in tessuto: come fare
Le mascherine in tessuto sono preferite da molti per la protezione dai contagi da coronavirus perché sono colorate, a fantasia e personalizzabili. Sono sicuramente migliori da vedere di quelle chirurgiche e più piacevoli da indossare. Diventano un accessorio del nostro abbigliamento e allontanano l’immagine di ospedale o malattia che le altre mascherine purtroppo danno.
Importante, tuttavia, è trattarle e conservarle con cura. Le mascherine in tessuto infatti sono riutilizzabili e lavabili. Noi vi consigliamo di utilizzare quelle con il filtro, che getterete via e cambierete dopo l’utilizzo, come gettate una mascherina chirurgica a fine giornata. Mentre potrete lavare l’involucro esterno. In questo modo la protezione sarà più efficace.
Per lavare la mascherina in tessuto dovete seguire delle regole ben precise, in modo che ogni eventuale traccia di virus, batteri ma anche sostanze inquinanti venga rimossa e la mascherina torni ad essere pulita e sicura.
La procedura
La mascherina in tessuto va lavata subito dopo ogni utilizzo. Prima di togliervela lavatevi o igienizzate la mani con una soluzione alcolica, quindi afferrate la mascherina dagli elastici senza toccarla nella parte centrale che potrebbe essere contaminata. Rimuovetela portando gli elastici in avanti, i modo che la superficie della mascherina non tocchi il volto. Se ha il filtro interno toglietelo e gettatelo nei rifiuti.
Poi mettete la mascherina in tessuto sotto l’acqua corrente calda per circa mezzo minuto. Preparate una bacinella dove avrete versato del detersivo liquido per il bucato a mano e un prodotto additivo igienizzante, in polvere o liquido. Lasciate a mollo per circa un’ora. Quindi sfregate bene la mascherina con l’acqua e detersivo e sciacquatela bene con l’acqua calda. Mettetela ad asciugare all’aperto, in un luogo ventilato e asciutto.
Potete anche lavare la mascherina in tessuto in lavatrice, a 60°. Tuttavia, prima di metterla nel cestello con il resto del bucato igienizzatela con uno spray o un additivo per il bucato e sciacquatela con l’acqua calda. Mettetela in lavatrice e lavatela con il resto del bucato, che sarà biancheria per la casa, lavata a temperature più elevate e con un programma energico.
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