Dieta della birra: cos’è e come funziona

Solitamente, si ritiene che la birra faccia ingrassare e per questo se ne debba evitare il consumo quando si è a dieta. In realtà, esiste la dieta della birra che può rivelarsi un alleato della linea. Scopriamo di cosa si tratta.

Quando si comincia a seguire un regime alimentare restrittivo, la birra è scuramente uno dei principali ingredienti che limitiamo fortemente in quanto ricca di carboidrati.

Non tutti sanno, invece, che esiste una dieta a base di questa bevanda che può regalare risultati davvero inaspettati. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Dieta della birra: come funziona

La dieta della birra si fonda sull’accostare questa bevanda agli alimenti giusti. In altre parole, più che di una vera e propria dieta si tratta di un regime alimentare che consente di non rinunciare al piacere della birra, purché venga abbinata a cibi che non fanno ingrassare.

Così facendo, infatti, si riuscirà a dimagrire senza sentire il peso di una dieta troppo restrittiva.

In particolare, questa bevanda può essere abbinata a:

carni magre;
pesce;
legumi;
frutta e verdura cruda;
formaggi light.

Questa bevanda è molto efficace per chiunque segue una dieta dimagrante in quanto ha un potente effetto diuretico, di conseguenza, è l’ideale se abbinata a cibi ricchi di acqua.

Non solo, il luppolo in essa contenuto presenta un elevato potere antinfiammatorio, svolgendo sull’intestino una benefica azione protettiva.

In altre parole, per dimagrire non bisogna necessariamente dire addio al piacere di bere questa bevanda, piuttosto, bisogna fare attenzione ai cibi alla quale viene abbinata. Evitate, quindi, di accompagnarla alla pizza, ad esempio, poiché oltre al gonfiore vi ritroverete ad aumentare di peso.

Ovviamente, ricordate di non eccedere mai con i condimenti, di non superare mai la dose di 1 litro d birra in modo da non vanificare gli effetti di questo regime alimentare e, infine, di svolgere una regolare attività fisica.

Dieta della birra: cos’è e come funziona

Sabrina