Cosa fare in caso di maglione infeltrito: i rimedi e la prevenzione. I consigli pratici.
Un maglione infeltrito è un grosso guaio e se capita al nostro maglione preferito o di pregio sono veri dolori. Un problema che prima o poi sarà capitato a tutti.
Ma come può capitare che un maglione o un altro capo di lana si infeltrisca? Da cosa dipende? Si può intervenire per rimediare al danno? Come prevenirlo?
Si parla di maglione infeltrito quando il tessuto, più comunemente la lana, si indurisce diventando compatto e duro come un feltro. Un effetto che si verifica a causa di un errore di lavaggio dovuto prima di tutto alla temperatura dell’acqua, troppo calda o sottoposta a sbalzi termici, oppure a un detersivo troppo aggressivo.
Scopriamo come rimediare al danno di un maglione infeltrito e come prevenirlo.
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Maglione infeltrito: rimedi e prevenzione
Quando un maglione resta infeltrito dopo un lavaggio errato, non bisogna disperare, c’è sempre un modo per rimediare.
Innanzitutto esistono dei prodotti anti infeltrimento come le lozioni sfeltranti. Sono prodotto chimici, simili agli ammorbidenti, che si aggiungono al bucato a agiscono come un balsamo per morbida ed evitare che si indurisca. Questi prodotti sono utilizzati in primo luogo per la lana pregiata, come cashmere e angora. Queste lozioni sono usate soprattutto per prevenire l’infeltrimento ma si può provare ad utilizzarle anche sulla lana già infeltrita, non potranno comunque peggiorare le situazione.
Per rimediare a un maglione infeltrito, poi, esistono i classici consigli della nonna.
Ammoniaca. Per provare ad ammorbidire un maglione o altro capo di lana infeltrito possiamo provare a metterlo in ammollo in una bacinella con acqua fredda e due cucchiai di ammoniaca. Lasciate una notte in ammollo, poi sciacquate e mettete ad asciugare il maglione in orizzontale dopo averlo avvolto in un asciugamano per togliere l’eccesso di acqua. I maglioni di lana non vanno mai strizzati.
Ammoniaca, alcol e trementina. Per un trattamento più deciso, possiamo unire all’ammoniaca l’alcol e la trementina. Immergete il vostro capo di lana in una bacinella piena d’acqua tiepida alla quale avrete aggiunto 2 cucchiai di ammoniaca, 1 cucchiaio di trementina e 1/2 cucchiaio di alcol. Lasciate in ammollo per un giorno, poi risciacquate con acqua fredda e mettete ad asciugare come sopra.
Latte. Questo è un classico rimedio della nonna. Immergete il maglione infeltrito in una bacinella di acqua fredda e latte. Lasciate in ammollo per un paio d’ore. Poi risciacquate.
Come prevenire l’infeltrimento
Prima di piangere sul maglione infeltrito, è bene prendere tutte le cautele per prevenire il danno. A cominciare dalla cura nel lavaggio.
Generalmente, un capo di abbigliamento di lana, soprattutto se pregiata, va sempre lavato a mano in acqua fredda, o al massimo a 30 gradi, e con un detersivo delicato, specifico per la lana. Alcuni capi di lana possono lavarsi anche in lavatrice ma bisogna sempre fare attenzione all’etichetta. Ce ne sono alcuni, poi, che vanno lavati solo a secco, quindi sono da portare direttamente in lavanderia e non metterli mai a bagno in acqua.
Se un maglione può essere lavato in lavatrice, bisogna fare molta attenzione alla temperatura dell’acqua e al programma. Oggi le lavatrici hanno tutte il programma delicato per la lana, con la temperatura che non supera i 30 gradi e la centrifuga ridotta. Si può anche scegliere di escludere la centrifuga per non sottoporre la lana a stress. Una volta tirato fuori dalla lavatrice, il maglione inzuppato andrà avvolto in uno o più asciugamani per togliere l’acqua in eccesso.
In ogni caso, la lana non deve essere sottoposta a sbalzi di temperatura, perché sono questi che infeltriscono la lana. Usate anche un buon ammorbidente. Con questi accorgimenti il vostro maglione resterà morbido.
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