Non solo donne: anche gli uomini negli ultimi tempi si sono avvicinati moltissimo alla chirurgia estetica, ecco quali sono gli interventi più richiesti da loro.
Dal lifting ai veri e propri interventi: i ritocchini sono sempre più gettonati anche tra il pubblico maschile. Gli uomini, infatti, stanno cominciando ad investire sempre di più su questo genere di chirurgia forse spinti da una maggiore attenzione all’estetica.
Ma quali sono gli interventi chirurgici più richiesti dagli uomini? Scopriamolo insieme!
Dalla tv alle riviste: è sempre più chiaro il crescente interesse anche da parte del sesso maschile nei confronti dei ritocchini e della chirurgia estetica. Ma quale è la lista degli interventi chirurgici più richiesti?
La maggior parte degli uomini che opta per l’addominoplastica vive vicino al mare: il timore, infatti, è quello di doversi mostrare spesso senza maglietta con una forma fisica non soddisfacente.
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Questa operazione, non semplicissima, consiste nella rimozione del grasso in eccesso compresa la cute sovrastante. Successivamente, il chirurgo potrà anche procedere tonificando la zona trattata. Il risultato sarà un addome piatto e tonico, proprio come quello che si ottiene con anni di sacrifici in palestra.
La rinoplastica è, senza dubbio, l’intervento di chirurgia estetica più richiesto sia dagli uomini che dalle donne: del resto, chi non vorrebbe un profilo perfetto? L’intervento, piuttosto doloroso, consiste nel “riaggiustare” le forme poco armoniche del proprio naso e del proprio profilo.
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Questa operazione, inoltre, può anche avere scopi diversi che esulano la pura estetica: ci si può rifare il naso anche a seguito di un trauma che ne abbia deviato il setto o per problemi di respirazione.
Il trapianto di capelli non è di certo un intervento economico: molte persone, infatti, decidono anche azzardando di recarsi all’estero per sottoporvisi. Tra gli uomini, coloro che richiedono questa operazione sono soprattutto giovani e giovanissimi che hanno subito una precoce perdita dei capelli.
Questo intervento, che non sempre è risolutivo, consiste nel trapiantare i bulbi piliferi del paziente da un’altra zona del corpo al cuoio capelluto. Di solito questa procedura viene effettuara in anestesia locale e dura qualche ora.
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