Candeggina: 4 usi efficaci e poco conosciuti

La candeggina è presente in molte case ed è impiegata solitamente per disinfettare, tuttavia, può essere impiegata in molte altre situazioni, scopriamo quali.

La candeggina può essere molto pericolosa se non usata correttamente Tuttavia, può diventare davvero un valido alleato in una serie di innumerevoli situazioni.

Di seguito vi sveliamo una serie di consigli utili per utilizzare la soluzione in esame, ponendo rimedio a diversi problemi. Ovviamente, prima del suo utilizzo è sempre raccomandabile indossare guanti di protezione.

Candeggina: i casi in cui può essere utilizzata efficacemente

Se siete alla ricerca di un metodo per pulire spazzole e pettini, la candeggina è ciò che fa al caso vostro.

A tal proposito, prendete gli attrezzi che utilizzate solitamente per la cura dei vostri capelli e immergeteli all’interno di un contenitore riempito con acqua tiepida e candeggina, lasciando in ammollo per una ventina di minuti. Al termine, la vostra spazzola o pettine tornerà come nuova.

La candeggina è ideale per togliere le macchie più ostinate e più difficili come, ad esempio, quelle di caffè. Anche in questo caso, l’utilizzo è molto semplice: immergete all’interno di una bacinella riempita con un po’ di candeggina e acqua il capo sporco di caffè. Lasciate in ammollo per diverse ore e dopo procedete con il lavaggio in lavatrice.

Non tutti sanno che la questo detergente chimico è molto utile anche per far durare più a lungo i fiori. In particolare è indicata per quelli recisi, ovviamente, non bisogna esagerare con le dosi. E’ sufficiente, infatti, vaporizzarla una volta sui fiori a distanza.

L’ultimo uso, e probabilmente il più comune, è come antimuffa. Riempite un vaporizzatore con acqua e con il detergente in esame e dopo vaporizzate la soluzione in corrispondenza della zona colpita dalla muffa. Dopo, ricordate di lasciare arieggiare l’ambiente per diverse ore fino a quando il muro sarà asciutto e l’odore svanito.