I guanti da donna sono un accessorio di moda importante: ecco come sceglierli in base alle diverse occasioni.
A prescindere dalla stagione, dalla moda o dall’età di una donna, i guanti, come i foulard, possono essere considerati elementi essenziali.
Cerchiamo di conoscere i vari tipi e le occasioni in cui indossarli.
LEGGI ANCHE: MANICURE: GLI SMALTI DI TENDENZA DELLA PRIMAVERA 2021
I guanti, l’accessorio per la donna elegante
Sono tanti i tipi di guanti che si possono indossare. L’uso che se ne fa determina le varie tipologie. Si parla quindi di:
lunghezza diversa:
- corti che arrivano al polso o poco sopra, da indossare ad esempio con abiti con maniche a tre quarti
- semilunghi per le ore eleganti, pomeridiane
- lunghi, che arrivano al gomito o lo superano appena, o quelli lunghissimi che arrivano alla scollatura per le occasioni importanti.
colore diverso:
- la regola base dice che il colore è da scegliere nella stessa tinta della borsa e delle scarpe o leggermente più chiaro
- caso a parte i guanti in tinta neutra (avorio, bianco ghiaccio, beige rosato) che possono essere accostati a ogni colore
- in caso invece si scelgono guanti di colore forte questi non devono mai apparire come “macchia” ma devono riprendere la tinta di un accessorio, come il foulard, il berretto o la cintura
- guanti smaglianti e brillanti sono consentiti per le occasioni eleganti abbinati ad un abito nero
materiale diverso:
- i guanti più pratici possono essere “lisci”, e quindi di capretto, camoscio, maglia, e vanno bene con borse classiche, o “operati”, di pekari o pelle bucherellata, e richiedono borse sportive
- i guanti da pomeriggio può essere di pelle e rigorosamente “lisci”
- i guanti da sera possono essere abbinati in funzione dell’abito, es. se abito di velluto e quindi opaco perfetto un guanto brillante di raso. Viceversa se abito brillante, guanto opaco.
LEGGI ANCHE: COME FARE LA FRENCH MANICURE IN CASA
Dalla mattina alla sera: come devono essere i guanti
Altra distinzione da fare è in base al momento in cui si indossano:
- guanti da giorno: da usare durante una giornata elegante, per cerimonie o inviti particolari (es. matrimonio, battesimo, ecc.). Circa la scelta occorre evitare colori, motivi e impunture evidenti e sportivi. Il più classico è il guanto di pelle “glacée”, di pelle liscia, semilungo di un colore leggermente più chiaro di quello dell’abito o del soprabito.
- guanti da sera: possono essere di raso, si seta, di maglia laminata, ricamati, paiellettati, profilati con pelliccia. Normalmente lungo o lunghissimo.
I guanti speciali e i segreti da conoscere
Esistono poi alcuni tipi di guanti adibiti invece ad un uso quotidiano, e non da cerimonia:
- per chi guida: di pelle con il palmo rinforzato e le nocche scoperte per una maggiore libertà di movimento
- guanto per l’estate: di norma bianco e di filo, perfetto da adibire a vestiti o taieuller di lino
Oltre alla scelta è importante che il guanto stia bene alla mano della persona che lo porta. Per questo motivo in molti casi lo si fa confezionare su misura.
A seconda del tipo di mano ci sono trucchi da conoscere:
- la mano corta e paffuta ha bisogno di guanti con cuciture aggiuntive, pinces sul dorso e un po’ lunghi sul polso
- la mano larga e squadrata ha bisogno invece di guanti lisci e poco colorati
- occorre sempre prendere come taglia un quarto di numero in più per evitare scuciture e deformazioni.
Come lavarli? Ecco i passi da seguire:
- si calzano
- si immergono nell’acqua fredda con poco detersivo neutro
- si strofinano come se ci si lavasse le mani
- si usa uno spazzolino nelle cuciture e nei punti più sporchi
- si risciacquano sempre in acqua fredda
- si asciugano senza strizzarli tamponandoli con un asciugamano
- si sfilano e di appendono.