Papaya: quali sono i benefici e quando mangiarla

La papaya è un frutto esotico in grado di apportare tantissimi benefici alla nostra salute. Scopriamo quali sono e quando va consumata per beneficarne appieno.

La papaya è un frutto dalle origini incerte. C’è, infatti, chi ritiene che sia originario della Malesia e chi invece del Messico. Ad ogni modo, si coltiva nei paesi con clima caldo e molto umido.

Scopriamo quali sono i suoi benefici e quando mangiarla per poter sfruttare al meglio le sue proprietà che sono davvero tante.

Proprietà della papaya

Questo frutto presenta diverse proprietà. Per prima cosa, è ricco di acqua donando al nostro organismo un’elevata idratazione.

Oltre a questo, la papaya è ricca di vitamine in particolare:

vitamina A,
vitamina E,
vitamina K,

Non solo, il frutto in esame può vantare anche alte concentrazioni di rame, magnesio, potassio e flavonoidi.

Grazie alla presenza di numerosi antiossidanti, la papaya è molto efficace anche nella lotta all’invecchiamento delle cellule. In particolare, risulta essere un validissimo alleato contro l’azione dei radicali liberi.

L’enzima papaina, contenuto nel frutto, inoltre, aiuta la digestione mentre le fibre presenti in elevate quantità, stimolano un corretto transito intestinale.

Un altro aspetto da non sottovalutare sono le calorie. Basti pensare, infatti, che per 100 gr di prodotto presenta poco più di 40 calorie. Questo, quindi, lo rende un alimento molto indicato per coloro che seguono un regime alimentare dietetico.

Il frutto in questione è ideale da mangiare a colazione dal momento che fornisce tutta l’energia necessaria per affrontare al meglio la nostra giornata.

Tuttavia, una buona idea può rivelarsi anche quella di consumarlo come spuntino o come digestivo dopo un pasto particolarmente ricco.

Può essere consumata tagliandola a metà e rimuovendo i semi presenti all’interno o, in alternativa, a cubetti o a anche a fettine, trattandosi di un alimento molto versatile oltre che commestibile in ogni sua parte.

Sabrina