L’anguria è senza dubbio il frutto dell’estate: ma come conservarla per gustarla sempre dolce e frechissima? Scopriamo questi trucchetti!
Quando arriva il caldo non c’è niente di meglio che gustare una rossa e freschissima fetta di anguria: più il clima diventa afoso e più questo frutto dissetante diventa un must. Tuttavia, l’anguria non si consuma mai quasi tutta in una volta date anche le sue ingenti dimesioni.
Scopriao, dunque, come come conservarla per poterla avere sempre fresca e gustarla sempre al meglio.
Anguria: conservarla bene per gustarla al meglio
Prima di capire come fare a conservare al meglio un’anguria è bene capire prima come sceglierla: un frutto troppo maturo, infatti, non si conserverà di certo bene.
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Per sceglierla bella matura al punto giusto, sarà necessario osservare alcuni aspetti: un frutto maturo presenta delle macchioline gialle sparse per tutta la scorza insieme al tipico verde brillante. Inoltre, il viticcio deve aver cominciato a seccarsi.
La conservazione dell’anguria
Un’anguria è composta principalmente da polpa e succo dolciastro e poco denso: per questo motivo, una volta aperta la consumerete di sicuro nel giro di pochi giorni, ma potrete conservarla anche per periodi più lunghi.
La prima cosa da fare, dunque, per conservare al meglio questo frutto è quello di lavarne accuratamente la scorza in modo che, una volta tagliata, i batteri presenti sulla superficie non andranno a contatto con la polpa e non prolifererenno.
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Non conservatela intera: anzi, tagliatene la polpa a cubetti e conservatela nel frigorifero in diversi contenitori di plastica. Questo l’aiuterà a conservarsi più a lungo, soprattutto se lasciata a una temperatura molto bassa.
Infine la sorpresa: l’anguria si può congelare! Proprio per la sua composizione, questo frutto si presta molto ad essere conservato all’interno del congelatore.