La coca cola è senza dubbio una bevanda molto amata da grandi e piccini. Ma quali sono i suoi reali rischi per la salute? Scopriamolo insieme.
Riguardo alla coca cola, pur essendo una bevanda molto amata e largamente consumata, molte persone non sono a conoscenza della reale pericolosità che comporta per la nostra salute.
La bevanda in esame, infatti, presenta un gran numero di ingredienti potenzialmente nocivi tra cui lo zucchero che essendo presente in quantità molto abbondanti genera una serie di conseguenza che analizzeremo di seguito.
Coca Cola: cosa accade all’organismo quando la si beve
Iniziamo col dire che all’interno di una sola lattina di coca cola è come se fossero contenuti ben 10 cucchiai di zucchero.
Quando ne beviamo una, quindi, per il nostro organismo l’effetto è devastante a causa dell’elevato contenuto di zuccheri che il corpo trasforma in acido fosforico.
Successivamente, il glucosio comporta un aumento dei livelli di insulina spingendo a sua volta il fegato a tramutare lo zucchero sottoforma di grasso.
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A circa 40 minuti dal consumo, si comincerà a notare anche un dilatamento delle pupille insieme all’aumento della pressione del sangue e conseguentemente Il fegato comincia a rilasciare una maggiore quantità di zucchero nel sangue.
Dopo che sarà trascorsa quasi un’ora dal consumo, l’organismo comincia ad aumentare la produzione di una sostanza che ha effetti eccitanti, paragonabili a una droga. La sostanza in questione è la dopamina.
Bere coca cola può portare ad una riduzione delle capacità di svolgimento delle attività dal momento che si inizia ad avvertire un abbassamento di zuccheri.
Trascorsa un’ora, si potrebbe avvertire il bisogno di urinare. Attraverso l’urina, dunque, si andrà ad espellere sostanze molto importanti come, ad esempio:
- calcio;
- magnesio;
- zinco.
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Sostanze fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo che andranno praticamente perdute. Il consiglio, quindi, e di limitare fortemente il consumo di questa bevanda, limitandola ad eventi davvero eccezionali.
