L’unghia nera della mano o del piede è una condizione che dipende da una serie di fattori. Scopriamo quali sono e come trattarla in maniera efficace.
Le cause dell’unghia nera delle mani o del piede possono essere diverse. In linea generale, questa condizione clinica può essere causata da:
- anemia;
- diabete;
- malattie cardiache;
- malattie renali.
Non solo, il fenomeno in esame può essere anche il risultato di infezioni da funghi soprattutto se si frequentano luoghi particolarmente umidi.
Va detto, però, che una delle cause più comuni è senz’altro lo schiacciamento del dito sia esso del piede o della mano. Questo, infatti, comporta la rottura di piccoli vasi sanguigni presenti a livello del letto ungueale con un conseguente accumulo di sangue.
Ad ogni modo, quando si verifica questa condizione, la prima cosa da fare è applicare del ghiaccio in corrispondenza dell’unghia colpita come anche eseguire una disinfezione della zona, e dopo procedere al bendaggio.
Un altro rimedio naturale molto efficace per trattare l’unghia nera del dito è sicuramente l’arnica. Si tratta di un rimedio molto utile soprattutto in caso i schiacciamento in quanto presenta proprietà antitraumatiche e analgesiche.
Per alleviare i sintomi e consentire la guarigione dell’unghia, inoltre, sono molto efficaci maniluvio o pediluvi, a seconda dei casi. Prepararli è molto semplice, vi basterà infatti versare all’interno di una bacinella 3 cucchiai di bicarbonato, con l’aggiunta di 1 cucchiaio di succo di limone. Lasciate in ammollo la zona interessata e ripete il trattamento per una settimana.
Sempre in merito ai rimedi naturali, l’aglio è sicuramente uno dei più efficaci. Questo andrà applicato schiacciandolo su una garza da cambiare una volta al giorno.
Si tratta, dunque, di rimedi molto semplici ma che possono essere anche molto efficaci per combattere l’unghia nera della mano o del piede.
Ovviamente, nel caso si trattasse di un disturbo provocato da infezioni fungine o anche dalla preesistenza di patologie che ne determinano la comparsa, è bene consultare in medico che valuterà la cura più adatta da attuare.
