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Crema catalana e creme brulée: le differenze e i segreti

Due dolci dal nome uguale ma diverso: crema catalana creme bruleée. Scopriamo in cosa si differenziano e i segreti.

Si tratta di due dolci al cucchiaio molto buoni e molto amati, entrambi vengono serviti con una crosticina che fa da contrasto con la morbida crema, ma con diverse origini e diversi ingredienti.

Avete una cena in programma e volete stupire i vostri ospiti? Con questi due dolci avrete un successo assicurato.

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Crema catalana vs creme brulée: cosa occorre sapere

La crema catalana è di origine spagnola, mentre la creme brulée è di origine francese. A parte la diversa provenienza geografica, queste due creme si differenziano per alcuni ingredienti e per la modalità di cottura.

Gli ingredienti che hanno in comune sono:

  • latte
  • tuorli d’uovo
  • zucchero
  • zucchero di canna

Differenze negli ingredienti

Per la crema catalana occorrono anche:

  • buccia di un limone
  • stecca di cannella
  • amido di mais per addensare

Per la creme brulée invece

  • panna fresca liquida
  • stecca di vaniglia

Altra differenza importante è la modalità di cottura e il tempo:

  • la crema catalana direttamente sul fuoco per una decina di minuti
  • la creme brulé è cotta a bagnomaria in forno per almeno un’ora

Entrambe le creme richiedono di caramellare lo zucchero di canna una volta pronte. Questa operazione viene facilitata da un cannello, ossia un lanciafiamme o torcia da cucina.

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Come caramellare

Se non avete un cannello, o caramellatore, potete in alternativa:

  • riporre in forno i contenitori di crema con lo zucchero di canna cosparso e accendere il grill per pochi minuti
  • utilizzare un ferro rovente apposito, chiamato “ferro per cremar”, in ghisa da porre prima su fiamma viva e poi da passare leggermente sullo zucchero sparso.

Se si procede con il grill, è importante che la crema sia fredda, per questo va lasciata precedentemente in frigo.

Se si vuole caramellare la creme brulée si possono mettere i contenitori in forno a bagnomaria con acqua fredda e ghiaccio, per non cuocerle ulteriormente.

Un’altra differenza riguarda il contenitore dove servire al crema:

  • per quella catalana deve essere basso e largo, possibilmente in ceramica
  • per quella brulée va bene un contenitore, sempre in ceramica, più profondo

Circa la conservazione:

  • la crema catalana può essere conservata in frigo per 2 giorni
  • la creme brulée, invece, sempre in frigo ma per un giorno al massimo

Infine la differenza è nel contenuto calorico:

  • una porzione di 100 g di crema catalana contiene circa 150 kcal
  • una porzione di 100 g di creme brulée ne contiene il doppio, circa 300 Kcal

Ora che sapete tutto, a voi la scelta!

Elsa

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