Come fare per scaldare correttamente il latte senza farlo bruciare? Ecco i trucchi per prepararne una buona tazza calda.
Una buona tazza di latte caldo è un toccasana per le sere invernali, per agevolare il sonno o per sfamare e tranquillizzare i neonati. Tuttavia non basterà solo versare il liquido in un pentolino e aspettare che giunga a bollore: questa bevanda portentosa, infatti, può bruciare velocemente e diventare dannosa per la salute.
Ecco come fare a scaldarlo correttamente in modo che sia caldo ma non bruciato.
Il latte è un alimento miracoloso: pieno di sostanze nutritive è fondamenale, ad esempio, per l’alimentazione di neonati e bambini. Scaldarlo può sembrare facilissimo ma è molto facile che il pentolino lo bruci facilmente rendendolo non adatto al consumo.
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Segendo alla lettere questi passaggi, tuttavia, la bevanda preferita dei vostri piccoli non brucerà più!
La prima cosa da fare, come ben pensate, è quella di prendere un piccolo pentolino e metterlo sui fornelli. Riempitelo, successivamente, di latte e accendete il fuoco con una fiamma molto bassa.
Affinchè non bruci sarà necessario tenerlo sempre d’occhio fin quando non sarà giunto alla temperatura ottimale. Inoltre, per evitare che il fondo del pentolino possa bruciare potrebbe essere necessario mescolare continuamente il liquido.
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Per verificare la corretta temperaura prelevatene una minima quantità con un cucchiaio e poggiatelo sulle labbra: non dovrà bruciarle ma solo essere ben caldo. Una volta scaldato a dovere spegnete il fuoco e versatelo nella vostra tazza preferita.
Attenzione! Spesso dopo averlo riscaldato si formerà sulla sommità della bevanda una sottile patina bianca. Prelevatela con un cucchiaio e gettatela nel lavandino avendo cura di aprire il rubinetto in modo tale che la pellicina si sciolga.
Ricordate, infine, di utilizzare un cucchiaio di metallo con il manico lungo piuttosto che uno di legno o un banale cucchiaio dal manico corto.
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