Quando ci si ritrova tra le mani delle confezioni di alimenti gonfie, bisogna sapere che si tratta di un segnale tutt’altro che trascurabile. Scopriamo perchè.
Quando un alimento confezionato presenta un rigonfiamento è importante sapere che non va mai acquistato. Nel caso, invece, l’aveste già fatto va buttato facendo molta attenzione a non consumarlo.
E’ importante, infatti, stare molto attenti a ciò che si mangia prestando sempre la massima prudenza per non arrecare danni alla propria salute.
In riferimento al fenomeno in esame, di seguito vi spiegheremo perchè bisogna fare attenzione al rigonfiamento presente sulle confezioni degli alimenti.
Confezioni alimenti gonfie: cause
Iniziamo col dire che questo tipo di fenomeno in esame è molto comune soprattutto nei prodotti che possono essere soggetti a processi di fermentazione. Di conseguenza, possono essere particolarmente frequenti nei prodotti caseari tipo formaggi o yogurt.
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Le cause possono essere diverse come, ad esempio, microbiologiche. Ciò significa che i microorganismi presenti nell’alimento possono dare vita al rigonfiamento della confezione, mediante la produzione di gas.
In linea generale, questo si verifica soprattutto quando i prodotti subiscono criteri di conservazione che non rispettano temperature adeguate. Di cosneguenza, è più frequente quando gli alimenti subiscono dei cosiddetti shock termici.
Va detto, comunque, che al di là di quelle che possono essere le cause che comportano il verificarsi di tale situazione, il consumo non deve assolutamente avvenire. Non bisogna infatti, fare l’errore di pensare che si tratti di un fenomeno trascurabile.
Spesso, ad esempio, può capitare che quando andiamo ad acquistare un prodotto, questo si presenti del tutto normale per poi gonfiarsi in un secondo momento. Anche in questo caso, infatti, l’obbligo è di non farne uso, ma di recarsi piuttosto presso il negozio in cui è stato acquistato. Con lo scontrino alla mano, si potrà richiedere una confezione integra, o nel caso, il rimborso.
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