Mini lifting antirughe: cos’è e quali sono i risultati

Per eliminare le rughe del viso, è stato ideato un nuovo trattamento chiamato mini lifting antirughe che si distingue per essere poco invasivo. Scopriamo di cosa si tratta.

Il mini lifting antirughe è un trattamento di chirurgia estetica che si distingue dal lifting “normale” per essere poco invasivo e, di conseguenza, meno traumatico.

Questo trattamento si propone lo scopo di spianare le rughe, donando al viso un aspetto più giovane.

In particolare, può essere praticato in corrispondenza delle seguenti zone del viso :

occhi;
bocca;
zigomi;
parte superiore delle guance.

Non solo, l’intervento in esame è in grado anche di operare una ridefinizione del viso e in particolare di mento e mandibola.

Mini lifting: quando si può fare

Va detto, però, che con il mini lifting non si può intervenire su zone come la fronte e il collo e si può eseguire solo su persone dii età compresa tra i 35 fino ai 55 anni.

E’ necessario, infatti, che la pelle abbia ancora una buona elasticità altrimenti i risultati del mini lifting potrebbero non essere soddisfacenti.

Per quanto riguarda l’esecuzione vera e propria, l’intervento si esegue in anestesia locale e in regime di day hospital.

L’intervento, che dura all’incirca un’ora e mezza, consiste nel praticare delle incisioni in corrispondenza dell’attaccatura fino all’orecchio, staccando i tessuti per poi distenderli.

Dopo aver riposizionato la pelle ben spianata, quindi, si procede con i punti di sutura e le medicazioni.

In riferimento alla convalescenza, questa è di circa due settimane quando, appunto, andranno tolti i punti.

Questo intervento chirurgico presenta dei costi minori rispetto al lifting che viene praticato di solito, tuttavia, sono comunque elevai. Questi, infatti, variano dai 3mila i 4mila euro. Bisogna considerare comunque che si tratta di un intervento che può assicurare davvero grandi soddisfazione, senza causare tempi di recupero eccessivamente lunghi.

Sabrina