Come scrivere una lettera di presentazione efficace da accompagnare al curriculum. I consigli pratici.
La lettera di presentazione è un elemento importantissimo da allegare al vostro curriculum vitae quando vi candidate per una posizione di lavoro. Infatti, se il curriculum è la sintesi delle vostre esperienze lavorative e formative, con la lettera di presentazione fate conoscere chi siete a un reclutatore o potenziale datore di lavoro.
Come dice il nome, con la lettera presentate voi stessi e in questo modo potere far emergere alcuni tratti della vostra personalità che dal curriculum non emergerebbero. Potete precisare meglio alcuni percorsi professionali che avete fatto, oltre, naturalmente a spiegare perché volete candidarvi proprio per quel lavoro e quali sono le vostre motivazioni.
Di seguito vi riportiamo alcuni consigli su come scriverla al meglio. Ecco come fare.
LEGGI ANCHE: QUANDO È IL MOMENTO DI CAMBIARE LAVORO, I CONSIGLI
Scrivere una lettera di presentazione
Quando vi proponete per un nuovo lavoro insieme al curriculum vitae dovete allegare anche la lettera di presentazione, che serve per farvi conoscere meglio. Nella lettera, infatti, spiegate chi siete, quali ragioni e aspirazioni vi hanno portato a fare un certo percorso di studi e di lavoro, quali sono le vostre ambizioni e qual è il vostro potenziale. Soprattutto dovete spiegare bene perché volete proprio il lavoro per il quale vi siete candidati e far capire molto bene le vostre motivazioni in modo da essere convincenti.
Non è facile ma non è impossibile. Grazie alla lettera di presentazione, un potenziale datore di lavoro o selezionatore del personale può conoscervi meglio, capire chi siete, cosa vi spinge a scegliere il lavoro che offre e soprattutto perché deve scegliere proprio voi.
La lettera dovrà essere scritta molto bene, altrimenti farete subito una cattiva impressione. Una pessima lettera di presentazione può azzerare tutte le potenzialità del vostro curriculum.
Come essere efficaci
La lettera di presentazione deve essere scritta in un italiano corretto e scorrevole, evitando assolutamente qualunque errore di grammatica, ortografia o sintassi ma anche i refusi, che sono bruttissimi da vedere. A differenza del curriculum, la lettera sarà informale ma attenzione al tono che usate per scrivere che non dovrà essere “colloquiale” o rischierete di apparire poco professionali. Evitate, però, anche gli eccessivi formalismi o rischierete di apparire ingessati perfino inopportuni.
Il tono da usare nello scrivere la lettera di presentazione dipenderà molto dal datore di lavoro al quali vi rivolgete e dal tipo di lavoro che andrete a svolgere. Se vi candidate per fare l’animatore in un parco di divertimenti il tono sarà informale ed entusiasta, aperto alle persone, se invece di proponete come consulente fiscale oltre far apparire la passione per quel lavoro dovrete dimostrare serietà e affidabilità.
Cercare informazioni
Nella scelta dello stile comunicativo l’unica cosa che può aiutarvi è conoscere molto bene l’azienda alla quale vi proponete e il tipo di lavoro per cui vi candidate. Oggi, grazie a internet è molto facile acquisire una grande quantità di informazioni. Le società e i datori di lavoro seri hanno tutti un sito internet in cui presentano sé stessi, la loro attività, la “mission” e i valori aziendali.
Molto utile è anche studiarsi bene i social network dove l’azienda è presente, che più di tutti vi aiuteranno a capire la vera natura dell’azienda, come si pone all’esterno con i suoi clienti e fornitori, che tipo di politiche e valori persegue.
Se avete bisogno contattate chi lavora già per quell’azienda per fargli qualche domanda, in modo da conoscere meglio le dinamiche, i rapporti e come si svolge il lavoro.
LEGGI ANCHE: DISTINGUERE TRA AGGETTIVI E PRONOMI, LE DIFFERENZE
Indicazioni pratiche
La lettera di presentazione non dovrà essere troppo lunga, altrimenti non la leggerà nessuno. Siate voi stessi, non fate finta di impersonare qualcun altro. Naturalmente, evidenziate i vostri pregi, senza esagerate nei meriti ma non siate nemmeno troppo modesti.
Quando avrete trovato il vostro stile e tono, scrivete la lettera in modo fluido, senza soffermarvi troppo su ogni singola parola. Poi rileggete più volte e correggete, tagliate via ogni ripetizione, siate implacabili con i periodi troppo lunghi. Una volta trovata la sintesi perfetta, rifinite il tutto con ulteriori letture e piccole correzioni.
Infine, fate leggere la lettera a qualcun altro per capire se è comprensibile e scritta bene e non ha errori che vi possono essere sfuggiti. Buona scrittura!
LEGGI ANCHE: PARLARE IN PUBBLICO, I TRUCCHI PER IMPARARE
