I cerotti riscaldanti sono usati da molte persone che li preferiscono alle classiche pomate ed agli antidolorifici orali.
Uno dei dolori più fastidiosi è quello del mal di schiena che quando arriva ci impedisce di compiere determinati movimenti. Per lenire il dolore e per farlo passare si può usare la stimolazione termica.
Il calore, in generale, è perfetto per combattere anche i dolori muscolari , articolari e per le donne quelli fastidiosi a seguito delle mestruazioni.
Quando non vogliamo usare pomate o non vogliamo assumere antidolorifici possiamo ricorrere ai cerotti riscaldanti che vengono considerati dei veri e propri dispositivi medici. I cerotti, se ne trovano in commercio di qualsiasi forma e dimensione, contengono delle sostanze a base di carbone o di ferro che riscaldandosi riescono anche a raggiungere i 40°C.
Il calore generato dura per almeno 6-8 ore e va a favorire la vasodilatazione ed il rilassamento dei muscoli Di conseguenza si avrà un aumento del metabolismo, una rimozione ed una degradazione più veloce delle scorie che si formano nei muscoli sotto sforzo, come ad esempio l’acido lattico.
LEGGI ANCHE: Come alleviare i dolori mestruali: i migliori rimedi naturali
I cerotti possono essere usati oltre per la schiena anche sulle spalle e sul collo, infatti sono perfetti per alleviare anche i dolori da torcicollo e cervicale.
Il loro utilizzo è molto facile, basterà lavare con un sapone neutro la zona e poi asciugarla per bene. Rimuovere la pellicola che c’è sul cerotto e applicarlo sulla parte interessata stendendolo bene con il palmo della mano in modo che aderisca perfettamente. Dopo un massimo di 8 ore, ma controllare sempre le indicazioni sulla confezione, deve essere tolto e buttato perchè ha perso il suo “potere”.
Sono molto sottili e discreti, quindi possono essere indossati sotto i vestiti e nessuno se ne accorgerà. Riescono a rimanere attaccati alla pelle anche se ci muoviamo, quindi perfetti anche per il lavoro manuale.
LEGGI ANCHE: Dormire bene per evitare il mal di schiena: i consigli pratici
Anche se vengono considerati alla stregua dei medicinali, non hanno al loro interno delle medicine, quindi difficilmente possono essere causa di allergie, ma comunque non devono essere usati in alcune situazioni:
Già dopo il primo utilizzo si possono avere dei miglioramenti, ma in ogni caso bisogna sempre chiedere un parere al nostro medico di fiducia.
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…