Grasso addominale: cosa bisogna sapere e come intervenire contro un problema non solo estetico.
Quando il grasso si accumula sull’addome parliamo comunemente di “pancia“. Questo può verificarsi per svariate ragioni: sovrappeso, disturbi ormonali, predisposizione genetica, gravidanze, assunzione di alcuni farmaci e consumo abituale di alcolici.
Nello specifico, grasso addominale è un accumulo di adipe che si forma sotto ai muscoli del ventre e questo motivo è chiamato anche grasso viscerale. Diverso, invece, è il grasso sottocutaneo che si forma sotto la pelle, dunque sopra i muscoli dell’addome e che forma la cosiddetta pancetta.
Quest’ultimo non è un problema serio, può essere un disturbo dal punto di vista estetico ma non rappresenta un rischio per la salute e si elimina abbastanza facilmente, correggendo lo stile di vita, mettendosi a dieta e facendo più sport.
Altra cosa invece è il grasso addominale, che non solo è più difficile da eliminare, ma costituisce un vero problema di salute che può causarne altri, anche seri. Dunque va considerato come un campanello d’allarme quando si forma. Ecco che cosa bisogna sapere.
LEGGI ANCHE: LIPOSCUTLURA VASER, COS’È E COME FUNZIONA
Grasso addominale: quali sono le cause e come intervenire
Il grasso addominale che si deposita nelle viscere, all’interno della cavità dell’addome, sotto i muscoli e tra gli organi interni, è un vero e proprio problema di salute che può causarne a sua volta altri, anche molto seri.
Le cause possono essere diverse: alimentazione scorretta e vita sedentaria, con conseguenti obesità e sovrappeso, ma anche fattori ereditari e squilibri ormonali.
Il grasso addominale in eccesso può dare luogo a diverse patologie, anche molto pericolose per la salute: diabete di tipo 2, disturbi del metabolismo, problemi cardiovascolari, infertilità e tumori. Nei casi più gravi, può essere all’origine anche di malattie neurologiche. Questo, perché la presenza di grasso addominale causa un’infiammazione dell’organismo i cui effetti possono arrivare al cervello, fino all’ictus e all’Alzheimer.
È molto difficile da smaltire, perché la presenza di grasso nell’addome causa uno squilibrio ormonale nell’assimilazione dei lipidi che tendono ad accumularsi. Pertanto, seppure indispensabili, dieta e attività fisica non bastano. Per ridurre il grasso addominale serve una cura prescritta da un medico.
Sarà un medico dietista o un nutrizionista a indicare la dieta più adatta a un individuo che soffre di grasso addominale, in base all’entità del problema e alle sue condizioni di salute. Riguardo all’attività fisica, invece, anche questa da fare sotto controllo di un esperto, andranno preferite le attività aerobiche, che riattivano la circolazione e aiutano a bruciare zuccheri e grassi.
LEGGI ANCHE: ALIMENTI PER SGONFIARE LA PANCIA, QUALI SCEGLIERE
