Lo zucchero bianco è un alimento largamente utilizzato ma che, tuttavia, è regolarmente demonizzato da chi attribuisce al suo consumo, un aumentato rischio di ammalarsi di tumore. Scopriamo cosa ci dice in merito un recente studio.
Da anni ormai si dibatte in merito allo zucchero bianco e alle problematiche legate al suo consumo.
Diversi esperti, infatti, affermano che assumere zucchero bianco può aumentare l’incidenza di tumori, dal momento che stimolerebbe mutazioni rendendo i tessuti un terreno fertile per le cellule tumorali e la loro crescita.
Lo zucchero bianco provoca tumori?
Grazie ad un recente studio condotto da ricercatori belgi, è stato appurato che le cellule tumorali per poter vivere e sopravvivere necessitano di zucchero. In altre parole, quest’ultime hanno bisogno di glucosio in misura maggiore rispetto a quelle sane per poter svilupparsi.
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Di cosneguenza, è evidente che lo zucchero rappresenti un fattore di rischio di contrarre un tumore.
Stando allo studio, in particolare, l’eccessivo consumo di zucchero da parte delle cellule cancerose determina una richiesta sempre maggiore da parte di quest’ultime, provocando la crescita veloce del tumore.
Alla luce di questo, bisogna capire se lo zucchero vada abolito completamente dal proprio regie alimentare. Ebbene, la risposta è non necessariamente. Non va, infatti, commesso l’errore di considerare il glucosio l’unico fattore che aumenta l’insorgere dei tumori. Questi, infatti, sono determinati anche da altre cattive abitudini quali ad esempio:
- obesità;
- sedentarietà;
- fumo;
- alcool.
E’ giusto piuttosto limitarne il consumo o, comunque, abbinarlo ad un aumento del consumo di verdure che, essendo ricche di fibre, ne facilitano l’assorbimento.
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Tornando allo studio, giunti alla conclusione che le cellule tumorali sono “ghiotte” di glucosio, resterà ora da capire come privarle di questo nutrimento, senza “affamare” le cellule sane.