Il kebab è diventato un alimento oramai molto consumato anche in Italia. Scopriamo cos’è e da dove proviene.
Il kebab, chiamato anche kabab o kebap, è un piatto molto amato anche in Italia e che negli ultimi anni si è guadagnato un grande pubblico di estimatori grazie all’apertura di numerosi locali che si propongono di servirlo nei odi più disparati.
Detto ciò, scopriamo qualche informazione in più su questo alimento e quali sono le sue origini.
Kebab: cos’è e come viene servito
Il Kebab è un piatto tipico del Nord Africa, e del Medio Oriente, a base di carne. Questa, in particolare, può essere di:
- montone;
- agnello;
- manzo;
- vitello;
- pollo;
- tacchino;
- maiale.
La carne è servita dopo essere stata infilata all’interno di uno spiedo posto in posizione verticale e fatto ruotare nelle vicinanze di una fonte di calore.
Si tratta di una cottura molto lenta che comincia dall’esterno fino ad arrivare all’interno. La carne viene tagliata con all’aiuto di un coltello e servita in un panino o anche piadina.
Molto spesso, è accompagnata a verdure di vario genere tra cui insalata e pomodori, ma anche cipolle, melanzane e così via.
Immancabili sono anche le salse che contribuiscono a rendere questo alimento molto appetitoso. Tra le più usate ci sono senz’altro quelle a base di:
- peperoncino rosso;
- aglio e olio d’oliva;
- yogurt, prezzemolo e sesamo.
In altre parole, si tratta di un piatto che viene servito nelle maniere più disparate. Molto dipende anche dalla provenienza di coloro che lo prepararono che di solito sono egiziani, pachistani, siriani o, infine, indiani.
Oltre ad essere molto gustoso l’alimento in esame si distingue per essere molto economico fattore questo che probabilemtne ha contribuito a determinare la continua diffusione affermandosi come uno dei piatti stranieri più amati in Itali come del resto in tutta Europa.
