Alimentazione e falsi miti: cosa bisogna sapere. L’importanza di nutrirsi correttamente.
Quando si tratta di alimentazione i falsi miti e le leggende metropolitane si sprecano. Tutti desideriamo essere sani e in forma, quando si tratta però di seguire uno stile alimentare sano e regolare la cosa si fa più difficile.
Non è facile, infatti, limitarsi nel mangiare e soprattutto evitare o limitare fortemente alcuni cibi che ci piacciono moltissimo, ma che per l’elevato contenuto calorico, di grassi e zuccheri andrebbero fortemente limitati.
Alle vole si fa l’errore di lasciarsi andare nel mangiare per il fatto di essere magri o comunque peso forma. Il problema di una cattiva alimentazione, però, non è solo nell’ingrassare ma anche nel riempire il nostro organismo di sostanze che se non fanno ingrassare, almeno non subito e non quando si è giovani, possono essere dannose per la salute.
Una dieta ricca di cibi poco salutari, ricchi di grassi saturi, sodio e zuccheri raffinati provoca a lungo andare delle infiammazioni nell’organismo che nel tempo possono essere la causa di tumori. Bisogna prendersi anche cura dei nostri organi interni: stomaco, pancreas e intestino. La cattiva alimentazione danneggia loro, prima ancora di mettere su la pancia.
Queste raccomandazioni non vogliono essere un consiglio medico, naturalmente, ma un avvertimento sui possibili rischi della cattiva alimentazione che ormai sono riconosciuti da tutti gli esperti.
Quello su cui in questo particolare caso vogliamo mettervi in guardia, tuttavia, sono i falsi miti sull’alimentazione. In particolare quelli legati allo sport. Ecco cosa bisogna sapere.
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Posso mangiare tutto quello che voglio e quanto ne voglio, perché faccio sport che aiuta a bruciare le calorie. Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase? Una infinità di volte.
Questo è uno dei principali falsi miti sull’alimentazione abbinata allo sport. È vero che fare attività fisica, più o meno intensa, aiuta a smaltire calorie, a bruciare zuccheri e grassi, aiuta a mantenere il corpo tonico e i muscoli allenati, favorisce la circolazione e aiuta ad eliminare le tossine, tuttavia non basta. Una sana attività fisica, infatti, deve associarsi sempre a una corretta alimentazione.
Uno sportivo potrà concedersi qualcosa in più, un dolcetto in più, forse. Non deve comunque esagerare. Se è uno sportivo professionista seguirà una dieta più ricca di zuccheri, ma a base di carboidrati complessi, con rilascio graduale nel sangue, in modo da avere l’energia di cui ha bisogno durante lo sforzo fisico.
Fare attività fisica, anche intensa e frequente, non ci dà il via libera di rimpinzarci di torte o salami. Più si va avanti con l’età, poi, e più si deve controllare e limitare il cibo che assumiamo.
Quindi fate sport, andate in palestra o in piscina, a correre o in bicicletta, anche le semplici camminate se fatte di frequente fanno bene. Allo stesso tempo, però, alimentatevi in modo corretto, limitando zuccheri raffinati, grassi saturi e sodio.
Oltre al falso mito dello sport che consente di mangiare di tutto, un’altra leggenda metropolitana è quella dei cibi “brucia grassi”, su tutti il mitico ananas. No, non esistono i cibi che “bruciano” i grassi. Alcuni alimenti possono aiutare il metabolismo nell’assimilazione dei nutrienti. Il grasso si brucia solo con l’esercizio fisico aerobico. Meglio ancora non consumando grassi per niente o in modo molto limitato e preferendo quelli insaturi.
Se vi siete appena saziati con un pranzo da dodici portate, non sarà l’ananas a fine pasto a salvarvi.
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