Ecco come scoprire chi spia il nostro profilo sui social e non ce lo vuole fare sapere.
Ormai quasi tutti abbiamo al meno un social network con il quale condividiamo notizie, foto video ed informazioni con i nostri amici. I social non sono solo un modo per condividere, ma anche per ritrovare vecchi compagni di scuola/lavoro o per conoscere nuove persone. Se abbiamo un profilo è molto probabile che chiunque possa trovarci. Ci sono anche dei modo per vedere chi sta provando ad ottenere informazioni su di noi.
Come scoprire chi spia il nostro profilo: ecco come fare
Le informazioni che una persona sta raccogliendo su di noi potrebbero essere con scopo di cercare appunto un vecchio amico o per lavoro, ma potrebbero avere anche un fine non lecito. Per quest’ultimo motivo p bene sapere come noi possiamo individuare chi ci cerca, in modo da capovolgere la situazione.
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Sapere se qualcuno ha cercato il nostro nome e cognome su Google è impossibile, ma grazie alla funzione “Alerts” possiamo sapere se in qualche pagina compaiono i nostri dati. Si tratta di un servizio gratuito che dice in quali pagine compare una stringa di testo, che può essere appunto il nostro nome. Se mettiamo come alert il nostro nome o il nostro cognome con la professione, se sarà pubblicata una pagina con queste informazioni verremo avvisati.
Se vogliamo scoprire chi ci cerca o chi sta parlando di noi su Facebook, Twitter possiamo usare il sito gratuito Mention.com.
Per chi ha un profilo Linkedln è molto facile sapere chi ci ha cercati. Questa piattaforma viene usata per cercare lavoro o per trovare canditati perfetti per la nostra azienda. Quando qualcuno visiona il nostro profilo ci arriva un avviso, ma non possiamo sapere chi è; per saperlo dobbiamo avere la versione completa, a pagamento.
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Nel caso in cui siamo noi che vogliamo cercare qualche nostro parente e conoscere il nostro albero genealogico, possiamo usare due siti come www.adopteeconnect.com e www.ancestry.com permettono di ricercare una persona e molti dei suoi parenti. Oltre a questi due siti stranieri c’è anche quello tutto italiano, Antenati, che è stato creato in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
