Il pediatra è lo specialista che si occupa della salute del bambino e dell’adolescente, dalla nascita ai 14 anni. Scopriamo come si sceglie.
Il Pdf o Pls, pediatra di famiglia o pediatra di libera scelta è un medico che ha preso una specializzazione in pediatria. La parola deriva dal greco e significa “guaritore dei bambini“.
Tale figura è stata introdotta in Italia nel 1979 e a seguire è stato previsto l’obbligo e il diritto all’assistenza primaria del pediatra per i bambini fino ai 6 anni e l’estensione fino ai 14.
Scopriamo cosa fa e come scegliere quello giusto.
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Il pediatra: la scelta del medico per i bambini
I genitori possono procedere alla libera scelta del medico che si occupa, in convenzione con il servizio sanitario nazionale, della salute del bambino e dell’adolescente fornendo un’assistenza gratuita.
La scelta avviene secondo una procedura definita, uguale a quella per la scelta del medico di base. Ci si deve rivolgere agli uffici della Asl locale e scegliere tra un elenco di pediatri disponibili.
Ogni pediatra può avere fino a 800 pazienti. Naturalmente se si è raggiunto il numero massimo di pazienti, non si potrà procedere alla scelta a meno che il fratello o la sorella più grande siano già seguiti.
La Asl rilascia una tessera sanitaria che attesta la scelta fatta.
Una volta scelta questa figura si occuperà di seguire il bambino nel suo sviluppo, di tutelare il suo benessere fisico e psichico e di intervenire in caso di malattia.
E’ possibile cambiare liberamente il pediatra, per qualsiasi motivo e in qualunque momento.
La figura del pediatra è obbligatoria per i bambini da 0 a 6 anni, dopo i genitori possono scegliere eventualmente di far seguire il figlio dal medico di famiglia.
Oltretutto, in caso di handicap o patologie, si può chiedere alla Asl di far seguire i bambini fino ai 16 anni.
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Quando andare dal pediatra
Il pediatra riceve nel suo ambulatorio, dove si può andare su appuntamento o in caso di necessità, ma è consigliabile sempre chiamare prima. In caso di necessità, sono anche possibili visite domiciliari.
L’ambulatorio, di norma, è aperto 5 giorni a settimana. Durante le ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi, è possibile rivolgersi alla guardia medica o recarsi negli ambulatori di continuità assistenziale competenti per territorio.
Un caso particolare è quello del pediatra in associazione con altri pediatri: se un ambulatorio serve a più pediatri in associazione o gruppo in caso di assenza del pediatra e di urgenza ci si può rivolgere a uno del gruppo.
Cosa fa il pediatra
Il bambino, anche se sta bene, ha bisogno di essere visitato dal pediatra per valutare la crescita: periodicamente vengono infatti effettuati i famosi “bilanci di salute“, visite di controllo in cui il pediatra parla ai genitori di educazione, di alimentazione, di screening e di vaccini.
Parlando dei bilanci di salute, essi normalmente avvengono a:
- 1 anno
- 2 anni
- 3 anni
- 5 anni
- 11 anni.
Durante tale visite si procede a valutazione della crescita sia in peso che in altezza, dello sviluppo fisico, motorio, relazionale, puberale e ad eventuali screening.
In caso di problemi o malattie croniche il pediatra aiuterà i genitori a rivolgersi ai medici specialisti più idonei.
Da sapere-> vi sono prestazioni non gratuite del pediatra, come ad esempio:
- il rilascio di certificati per l’attività sportiva non agonistica per la palestra, per la piscina
- le visite ambulatoriali e domiciliari di pazienti non facenti parte degli assistiti
- il rilascio di certificati assicurativi