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Farina di riso: come conservarla correttamente

La farina di riso può essere usata per un’ampia varietà di ricette. Scopriamo insieme come conservarla correttamente per mantenere inalterate le sue proprietà.

La farina di riso può essere utilizzata nella preparazione di diverse leccornie come, ad esempio, pane, pizza o anche torte. Spesso, però, soprattutto se se ne fanno grandi scorte, possono formarsi le cosiddette tarme della farina che ne alterano la qualità.

Questo tipo di farina, infatti, si caratterizza per essere ricche di proteine e vitamine, in particolare, del gruppo B. Senza contare che si tratta di un alimento povero di amido e ricco di fibre, stimolando un corretto transito intestinale.

Farina di riso: come conservarla

Il luogo ideale per conservare questo alimento deve trovarsi al riparo da fonti di calore e umidità, con una temperatura che non deve superare i 25 gradi.

E’ molto importante, poi tenere ben pulite le superfici in modo tale da conservarla più a lungo. A tal proposito, si può utilizzare con grandi risultati una soluzione composta da acqua e aceto, dalle efficacissime proprietà antibatteriche.

Se avete fatto scorta di farina di riso, inoltre, ricordate di collocare in fondo i sacchetti con una scadenza più lunga e di porre davanti quelle che invece presentano una scadenza a breve tempo.

Per evitare la formazione delle tarme della farina, si rivelerà molto utile anche l’alloro. In particolare, lasciandone qualche foglia all’interno della dispensa si riuscirà a tenere le lontani questi fastidiosi animaletti, fungendo da vero e proprio repellente naturale.

Al riguardo, ricordate di evitare assolutamente insetticida o repellenti chimici nella dispenda poiché potrebbero contaminare la farina causando gravi rischi per la salute.

Detto ciò, seguendo questi utili e semplici consigli sarà possibile conservare correttamente questo alimento per beneficiare delle sue proprietà e cimentarsi nella preparazione di gustose ricette.

Sabrina