La Sangria è una bevanda alcolica originaria della Spagna. Scopriamo come farla e alcune curiosità e segreti.
Ottima sia come apertivo che per accompagnare i pasti, la sangria è la bevanda simbolo dell’estate in tutti i paesi di lingua spagnola.
L’origine del nome è dato dal colore, infatti normalmente la sangria è rossa come il sangue (“sangre” in spagnolo). Ma non esiste solo una versione. Scopriamole tutte.
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La Sangria, la bevanda “bevi e mangia” a base di frutta
Dovete organizzare una festa? Avete solo voglia di sorseggiare una bevanda fresca e dissetante? In entrambi i casi la Sangria è perfetta. Scopriamo insieme allora come prepararla.
Gli ingredienti base sono:
- 1 l di vino
- 1 parte di liquore (rum, cognac o brandy)
- 1/2 l di soda o gazzosa
- 3 pesche
- 1 arancia
- 1 mela
- mezzo limone
- spezie (3 chiodi di garofano, 1 pezzo di cannella)
- zucchero (da 1 a 3 cucchiai, secondo il gusto)
Una variante a questa ricetta è quella della “sangria catalana” dove al posto del vino rosso si usa vino spumante o bianco e al posto di cognac e brandy o rum si usa la vodka.
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Come prepararla
Le prime operazioni da compiere riguardano la preparazione della frutta:
- tagliare le pesche e la mela a spicchi e poi a dadini
- affettare arancia e limone con la buccia (o in alternativa spremere il succo)
- mettere la frutta in una brocca o contenitore grande
Preparata la frutta, occorre “arricchirla” con vino e liquore:
- aggiungere zucchero e spezie
- versare il vino e il liquore
- coprire con pellicola trasparente
- mettere in frigo per minimo 6 ore o tutta la notte
- servire, dopo aver tolto le spezie, aggiungendo soda e ghiaccio.
Potrebbe essere comodo servirla con cannuccia e cucchiaino, per poter prendere e mangiare la frutta.
Segreti e trucchi
La frutta deve essere di stagione e non troppo matura, perché non deve spappolarsi.
Alcuni vini rossi italiani consigliati sono :
- Cannonau
- Salice Salentino
- Bonarda non frizzante
Circa la conservazione la sangria può essere tenuta in frigo coperta fino a 3 giorni (è consigliabile togliere la frutta per evitare che si maceri troppo).
E’ possibile anche preparare versioni analcoliche di questa bevanda, sostituendo il vino e il liquore con succhi di frutta e té freddo.
Detto ciò, buona festa o buona bevuta!