Ecco come scegliere la migliore borraccia per portare l’acqua con noi durante la giornata e dimenticare le bottiglie di plastica.
L’inquinamento dell’ambiente è purtroppo un grave problema che cresce anche con l’uso smodato della plastica. Bisogna necessariamente limitare l’uso di questo materiale che viene usato per la realizzazione di numerosi oggetti di uso comune.
Negli ultimi anni sono stati fatti tanti passi avanti su questo tema; sono state vietate le cannucce di plastica ed invitate le persone a non usare bicchieri, piatti o stoviglie in generale di questo materiale, ma scegliere altri tipi. Anche il consumo della classica bottiglia di plastica per bere l’acqua o la nostra bevanda preferita è stato limitato. Meglio usare le borracce riutilizzabili; ma come scegliere quella migliore? Ecco dei semplici, ma efficaci consigli sui vari tipi.
Borraccia: differenza tra alluminio, plastica ed acciaio
In commercio esistono tanti tipi di borracce di vari materiali, i più comuni sono la plastica, l’acciaio e l’alluminio. C’è anche il vetro, ma ha lo svantaggio del peso e della sua fragilità. Vediamo nel dettaglio le prime tre.
Borraccia in alluminio
La borraccia in alluminio è molto leggera, ma ha diversi svantaggi. Il primo che non può essere usata sempre per contenere bevande calde o fredde, bisogna sempre controllare l’etichetta del prodotto per sapere se soddisfa le nostre esigenze. Non può essere lavata in lavastoviglie perchè si rovinerebbe ed infine, ma non meno importante può essere pericolosa per la nostra salute. Infatti, l’alluminio è un metallo tossico per il sistema nervoso, può danneggiare le ossa e compromettere la funzionalità renale. Bisognerebbe accertarsi che ci sia un rivestimento di protezione tra il metallo ed il liquido, ma non sempre è così o il rivestimento è efficace.
LEGGI ANCHE: Come conservare l’acqua a casa: i consigli da seguire
Borracce in plastica
Le borracce in plastica sono leggere ed hanno un prezzo contenuto rispetto a quelle in acciaio. Bisogna fare attenzione alla plastica con la quale vengono prodotto perchè se di bassa qualità possono rilasciare dei polimeri nella bevanda, soprattutto se calda ed acida, che possono andare a danneggiare la nostra salute. No a borracce realizzare in policarbonato o con il Bisfenolo A (BPA) che veniva usato anche nella fabbricazione di biberon per neonati. Bisogna orientarsi sull’acquisto di borracce certificate dalle legge. Possono essere lavate in lavastoviglie, ma con il tempo tendono a rovinarsi, cambiano colore e possono anche prendere l’odore della bevanda.
Borracce in acciaio
Oltre al vetro, che però si può rompere facilmente e non l’ideale per i bambini, le borracce in acciaio sono le migliori. Si tratta si un materiale resistente, inossidabile ed inerte. Tra i difetti, c’è quello di essere un poco più pesante rispetto a quelle di plastica. Di solito si può lavare in lavastoviglie senza problemi, ma è sempre meglio controllare le istruzioni per evitare di rovinarla. In alcuni casi sono rivestite con delle vernici e queste possono rovinarsi ad alte temperature.
LEGGI ANCHE: Carta di alluminio: quali sono gli effetti benefici per il nostro corpo?
In generale vale sempre la regola di controllare le etichette per scegliere quella migliore ed evitare quelle che non hanno certificazioni o dove non è specificato il materiale con il quale sono state costruite.