Truffa dello specchietto rotto: cosa è e come difendersi

Valentina

Curiosità

La truffa dello specchietto rotto è uno dei raggiri più usati per sottrarre soldi al malcapitato di turno. Ecco cosa succede e come potersi difendere.

Al Mondo ci sono tante persone che cercano di approfittarsi del prossimo con il fine di arricchirsi con i loro inganni e stratagemmi di ogni tipo. Una delle truffe più diffuse, almeno nel nostro Paese, è quella dello specchietto rotto dell’auto. Non tutti sanno in cosa consiste e come difendersi per non cadere nella trappola del truffatore. Vediamo nel dettaglio.

Truffa automobilisti
Truffa dello specchietto rotto: cosa è e come difendersi

Si tratta di uno strattagemma usato per sottrarre soldi agli automobilisti. Si fa credere alla vittima prescelta, di solito anziani o giovani guidatori, di aver urtato un’altra vettura mentre si era in marcia. I truffatori simulano anche l’urto lanciando delle piccole pietre.


LEGGI ANCHE: Come pulire i fari dell’auto: il trucco con un prodotto inaspettato


In questo modo sembrerà di aver davvero toccato il veicolo che abbiamo di fianco. L’istinto ci dirà di fermarci per capire cosa è successo e qui scatta il raggiro. Il truffatore affermerà che gli abbiamo rotto lo specchietto o un altro pezzo della sua auto e ci chiederà dei soldi per aggiustarla, senza coinvolgere le assicurazioni. Quando riescono a ottenere il risultato, vanno via con il denaro, infatti il malcapitato automobilista per non avere grane paga, di solito la cifra va dai 20 ai 50 euro).


LEGGI ANCHE: Truffe online: attenzione alle inserzioni sui social


 

Come difendersi dalla truffa

Se mentre siamo alla guida sentiamo un rumore sospetto, ma siamo sicuri di non aver toccato l’altro veicolo, non dobbiamo necessariamente fermarci. Soprattutto evitare la fermata in zone isolate e se si viaggia di notte.

Se, invece, pensiamo di aver toccato meglio fermarsi in un posto sicuro dove ci sono anche altre persone o se sappiamo che siamo vicini ad una caserma dei Carabinieri.

Evitare di farci prendere dal panico se l’auto che ci segue inizia a lampeggiare ed a suonare il clacson con insistenza. Se fosse davvero successo qualcosa l’altro guidatore avrà preso il nostro numero di targa e farà la segnalazione a chi di dovere.

Inoltre, nel caso ci seguano e che insistano nel volersi far pagare possiamo chiamare i Carabinieri, i Vigili o la Polizia chiedendo un loro intervento sul posto; di sicuro il malintenzionato andrà via.

Truffa automobilisti
Truffa dello specchietto rotto: cosa è e come difendersi

 

 

 

 

Gestione cookie