Il vino rosé è molto apprezzato soprattutto nei mesi estivi. Ma come si ottiene un vino rosato e quali sono le sue proprietà e benefici?
Il vino rosé, in estate, è sicuramente una valida alternativa al vino rosso, più impegnativo e meno leggero di sicuro. In genere, è servito ad una temperatura compresa tra i 10 e i 12 gradi così da esaltarne il sapore aromatico.
Il vino in esame si può ottenere mediante la lavorazione di uve rosse o anche bianche rosse insieme. La lavorazione, inoltre si distingue per essere molto veloce e eseguita a basse temperature.
Ciò detto, scopriamo quali sono le proprietà, i benefici e l’apporto calorico.
Proprietà e benefici del vino rosé
Il vino rosé presenta diverse proprietà che agiscono sul benessere dell’apparato cardiovascolare. Sono stati registrati anche benefici contro la depressione, il rischio di infarto e ictus grazie alla presenza dei polifenoli.
Pare, inoltre, che questo tipo di vino sia in grado di aumentare l’aspettativa di vita grazie ai numerosi antiossidanti che lo compongono. Questi, infatti, agiscono sull’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce delle cellule.
Infine, la presenza del resveratrolo e delle lipoproteine HDL si possono ottenere benefici anche sui trigliceridi e il colesterolo.
Dal punto di vista dell’apporto calorico, invece, va detto che questo tipo di vino è decisamente meno calorico del vino rosso.
Basti pensare, infatti, che un calice di vino rosato apporta soltanto poco più di 80 Kcal rispetto alle 100 Kcal del vino rosso.
Le calorie dipendono alla maggiore presenza di alcool che, di fatti, aumenta la concentrazione di zuccheri nel vino.
Ovviamente, al di là delle proprietà e dei benefici indiscutibili, questi devono essere considerati n relazione ad un consumo sano di questa bevanda. Se assunto in dosi eccessive, infatti, si possono andare incontro a gravi problemi per la nostra salute. E’ consigliabile, quindi bere un calice di vino rosato al giorno per evitare conseguenze negative sull’organismo.
